Ramagli: C’è rammarico, un canestro così non esiste

Ramagli: C’è rammarico, un canestro così non esiste

Al termine della gara persa sul campo di Cento, coach Ramagli ha commentato

Al termine della gara persa sul campo di Cento, coach Ramagli ha commentato: “E’ la seconda trasferta che perdiamo per un tiro. Onestamente se a Latina abbiamo tirato per vincere, stasera siamo riusciti a farci segnare un canestro in sei secondi da tiro libero segnato che credo sia un record. Così non mi era mai capitato di perdere una partita; onestamente c’è grande rammarico. La situazione si è complicata perché abbiamo avuto tanti giocatori fuori per falli e abbiamo dovuto aggiustare tante situazioni anche a partita in corso e nonostante tutto siamo riusciti a restare lì. Però a prendere un canestro del genere è un peccato mortale perché non esiste nella pallacanestro. Da tiro libero, prendere un canestro in contropiede che chiude la partita, si commenta da solo. In mezzo c’è una partita complicata, esattamente come ci aspettavamo che ha trovato anche grande spinta dal pubblico. Rimane il grande rammarico che però non può essere lavato via con una doccia perché serve grande senso di responsabilità perché negli ultimi secondi non si può prendere un contropiede senza fermare la palla. Una sconfitta che fa male che deve metterci di fronte a dei pensieri attenti perché le occasioni passano e vanno colte. Se non le cogli puoi solo rammaricarti ma quando inizi a rammaricarti  vuol dire che c’è qualcosa che non va. Quindi sicuramente questa sera dobbiamo fare dei pensieri su alcuni momenti delle gare in cui siamo riusciti a tornare sotto e abbiamo preso un parziale su due palle perse gravissime. La verità è che dobbiamo crescere in fretta, perché non è che possiamo aspettare il girone di ritorno. E’ vero che siamo giovani ma è indispensabile che a livello di performance si riesca a fare qualcosa di diverso, avere un impatto diverso. Cosa che non in tutti i giocatori siamo riusciti ad avere e questo ci è costato la partita”.