Tra fortuna e psicologia, sedere ad un tavolo verde per una partita a poker, è una esperienza che va oltre il semplice giocare. Per questo motivo con tutte le sue varianti il poker è diventato il passatempo per eccellenza, intorno al quale gravitano miti ed eroi di ogni tempo. Ma i gusti degli italiani in tema poker quali sono?
L’Impennata del poker e le tradizioni nostrane
Gli Italiani amano il poker almeno quanto gli Americani e questo trova conferma nel fatto che sono milioni di nostri connazionali che ogni giorno lo praticano. Una stima che negli ultimi anni si è notevolmente ampliata soprattutto grazie alle piattaforme online. Questi provider hanno contribuito a rendere il gioco non solo piacevole e stimolante, considerando la diversità di trofei ai quali si può accedere a qualsiasi ora del giorno. Un modo ideale anche per prendere confidenza con le diverse tipologie di giochi di poker online.
Nel nostro Paese questa tradizione di carte francesi si è profondamente radicata esprimendosi anche attraverso una variante detta all’italiana che ha un nome ufficiale 5 card draw stripped deck ovvero poker a cinque carte con mazzo ridotto.
Questa specialità è così integrata nella nostra cultura che spesso viene utilizzata anche in alcune scene di film come in Asso con Adriano Celentano, o semplicemente giocata in maniera casalinga, dal nord al sud dello stivale. Solitamente i neofiti iniziano giocando proprio questa specialità ed è per questo che non riscuote grande successo a livello professionistico. Una tradizione nostrana che strizza l’occhio anche a quella più comune nel mondo il Texas Hold’em.
Il re delle competizioni: il Texas Hold’em.
Almeno una volta nella vita, nel mondo del poker, avrai sentito nominare il re delle specialità, il Texas Hold’em che oggi è indubbiamente la variante più celebre tanto nel nostro Paese quanto nel resto del mondo. Negli ultimi decenni, inoltre, con la diffusione dei tornei al mainstream, ha raggiunto livelli di popolarità formidabili ed oggi chiunque ami il poker si trova almeno una volta seduto ad un tavolo di hold’em.
In questa specialità ciascun giocatore riceve due carte coperte personali e gareggia con altre 5 comuni e scoperte sul tavolo. Con queste carte deve cercare di ottenere il punteggio migliore possibile. La fortuna del Texas Hold’em sta anche nella semplicità delle sue regole di base che comunque presuppongono lo studio di una attenta strategia ed una grande capacità di leggere nella mente e nel linguaggio del corpo degli avversari. Si distingue anche per le sue puntate poiché esistono turni di scommessa in cui i giocatori possono rilanciare, vedere o foldare.
Gli esperti del poker scelgono l’Omaha
Anche gli italiani amano stare sul pezzo ed amano seguire le ventate di moda che arrivano dagli USA. L’Omaha, infatti, sta guadagnando una sua fetta di popolarità anche qui da noi pur trattandosi di una variante complessa del Texas Hold’em. Nell’Omaha ogni giocatore riceve ben 4 carte personali e per formare una mano può usarne solo due personali e 3 delle cinque scoperte sul tavolo, messe in comune con altri giocatori.
Per questa specialità vi è bisogno di stuzzicare la memoria, di allenarla e di essere precisi col calcolo, in definitiva, si tratta di una sfida molto più tecnica e che richiede davvero un grande allenamento ed addestramento.
Il poker prima della texana: il 7 Card Stud
Prima che il Texas Hold’em conquistasse il cuore dei giocatori di poker, lo stud era la variante che godeva della più grande popolarità. La grande differenza con tutte le altre è che i giocatori nello stud possono contare solo sulle loro carte individuali anche se alcune devono essere scoperte e quindi visibili a tutti ed altre coperte. In tutto, nelle varie fasi del gioco, vengono distribuite 7 carte ed è per questo che ha assunto questo nome.
Conclusioni
Il poker è un gioco di tecnica e abilità che unisce milioni di giocatori in ogni parte del mondo. Anche in Italia è ormai giocato con regolarità ed alle varianti più nostrane si sono affiancate anche le altre più popolari giocate nel resto del mondo. Si combinano un mix di innovazione e tradizione che hanno preso piede anche grazie alle piattaforme online. Queste ultime hanno permesso una diffusione più capillare del gioco, garantendo sicurezza, affidabilità e varietà. Hanno permesso che fenomeni come il Texas Hold’em acquisisse quella viralità che oggi lo rende la specialità più giocata al mondo. Non solo quindi una questione di carte ma anche di strategia e memoria ed è per questo che alcuni professionisti preferiscono l’Ohama alla texana. Ciascuna variante è comunque unica nel suo genere e assicura dell’ottimo divertimento ed un momento di unione e condivisione con gli amici se lo si gioca a casa, oppure una vera e propria sfida se lo si gioca online.
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