Tra i protagonisti della netta vittoria dell’Olimpia Milano su Trento c’è stato anche Pippo Ricci, con il suo contributo a rimbalzo ed in difesa. I due fattori principali della vittoria: “Sapevamo che dovevamo essere fisici, super fisici, perché insomma dovevamo fargli pagare questa mancanza di taglia – le sue parole nel post gara – Siamo stati bravi perché veramente abbiamo messo le mani addosso. Quindi quel gap l’abbiamo creato grazie alla difesa e alla fisicità. Bravi tutti, tutti coinvolti. Ci voleva una partita così per cominciare le Final Eight”.
Il modo migliore per rompere il ghiaccio: “La prima è sempre la più difficile, quindi siamo stati bravi a rompere anche quell’emozione. Non volevamo che ci fosse una sorpresa, come l’anno scorso. Quest’anno sapevamo che volevamo essere pronti. Tutti i quarti sono stati approcciati con la giusta energia, con la giusta bacia. Se giochiamo così possiamo toglierci delle soddisfazioni, lo sappiamo. Dobbiamo continuare a mettere, insomma, quell’energia e quel cuore che magari ogni tanto manca. Ora andiamo avanti un passo alla volta”.
Il terzo quarto ha spaccato la gara: “Sapevamo che Trento, se colpita ancora un po’, avrebbe potuto mollare, anche se sono una squadra super che non mollano mai. Noi sappiamo proprio perché non mollano mai che dovevamo approcciare nel giusto modo. L’abbiamo fatto e siamo contenti di questa vittoria”.
Ora la semifinale: “Partiamo da difesa e rimbalzi. Adesso abbiamo due giorni per prepararci al meglio. Sappiamo su cosa dobbiamo migliorare. Guardiamo noi stessi e proviamo a fare le cose meglio”.
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