Orlandina corsara a Trapani: vince il derby siciliano

Floyd in tiro contro Trapani. Foto Joe Pappalardo
Floyd in tiro contro Trapani. Foto Joe Pappalardo

Finisce 83 a 87. Una fiammata di Floyd nell'ultimo quarto ribaltano la gara

L’Orlandina si impone contro la Pallacanestro Trapani nel derby siciliano.

Miller e Renzi con i tiri della lunga distanza aprono il campo dopo un inizio timido di entrambe e squadre (12-7). Fall e Spizzichini insistono ma Sodini non è contento e chiama timeout. Johnson e Laganà ripotano il punteggio in parità (14-14) costringendo, questa volta, Parente alla sospensione. Flavio Gay è bravo ha colpire con due triple, Corbett prova a trascinare Trapani. Negli ultimi minuti Salvatore Basciano con tre punti chiude il quarto sul -2 che nascono dopo due falli di sfondamento (22-24).

Johnson e Laganà ricominciano a segnare con continuità mettendo in difficoltà Trapani (24-31). Trapani reagisce con Spizzichini, Corbett e Miller: un parziale di 6 a 0. La gara poi accelera e la velocità aumenta. Le due squadre cominciano a fronteggiarsi a viso aperto e la partita è molto più godibile. Il secondo quarto termina 39 a 38.

Spizzichini continua a dominare in area: le sue penetrazioni sono una vera spina nel fianco della difesa Orlandina, la guardia trapanese segna sei punti consecutivi e Trapani va sul 52 a 46. Trapani insiste, Laganà con tre triple accorcia nuovamente sul -5 per Capo d’Orlando e chiude il quarto sul 62 a 57.

Le due squadre rimangono inchiodate e non riescono a scrollarsi gli avversari di dosso, la scelta dei tiri, però, non è ottima. Erkmaa segna da tre e Trapani torna sul +9 quando mancano 5 minuti al termine della gara. Dopo il timeout di Sodini, Floyd si accendere e con sei punti consecutivi (dopo una gara molto altalenante) riporta Orlandina sul -3. Johnson trova il pareggio e accende i Paladini (78-78). Floyd con una tripla centrale castiga Trapani, Johnson con due liberi mette il sigillo. Finisce 83 a 87.

Per Trapani in doppia cifra Corbett (17), Spizzichini (16), Miller (13), Renzi (11) e Erkmaa (10).

Per l’Orlandina 24 di Johnson, 22 di Floyd e 17 di Laganà.