Marco Ramondino, coach di Bertram Derthona, si racconta al Corriere dello Sport dalla vetta della classifica. Ecco alcune sue dichiarazioni.
SULLA CLASSIFICA
«E’ presto, veramente troppo presto per fare bilanci. Ai ragazzi dico che sappiamo di essere in testa perché se guardiamo la classifica alla casella delle sconfitte per noi, come per la Segafredo, c’è quel numero 0. Ma è un cosa aleatoria. Come se alla prima giornata di campionato chi vince l’anticipo del sabato si sente primo. C’è tanta strada da fare».
SULL’EUROPA
«Qui a Tortona c’è un progetto che si sta sviluppando nel tempo. Sono stati vinti 5 campionati in 12 stagioni. La crescita è stata vertiginosa. Anche il club è cresciuto, si è strutturato e ha posto degli obiettivi senza fare il passo più lungo della gamba. I risultati vanno sostenuti da una crescente solidità della società. Pensiamo in grande e quando saremo pronti affronteremo l’Europa».
SUGLI OBIETTIVI
«Lo dirà il campo a fine stagione. Il nostro obiettivo è migliorarci ma nulla qui è scontato. Ogni squadra ha i mezzi per fare bene e la concorrenza è spietata. Noi ora dobbiamo pensare alla Reyer. Abbiamo tante cose da mettere a posto. Sarà una settimana dura».
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