Esordio stagionale perfetto per l’Urania, all’Allianz Cloud cade nettamente la Fortitudo fresca vincitrice della Supercoppa LNP. Milano controlla la partita senza intoppi, il 33-18 del secondo quarto spacca in due il match ed il 14/29 da tre rappresenta perfettamente la serata di grazia di Milano. Sono cinque gli uomini in doppia cifra per i padroni di casa (Amato MVP), lo stesso dall’altra parte per Bologna (ma appena 6 giocatori a punti), priva comunque di Aradori e Mian.
Primi punti del match arrivano dalla lunetta per la squadra ospite, 1-0 calcistico dopo due minuti di gioco. Potts è sfortunato dall’arco, Gabriel realizza il primo canestro dal campo di serata ma Gentile risponde, 6 punti in fila e sorpasso Wildcats. La guardia USA si sblocca da lontano, Freeman appoggia da sotto ma è 12-7 a tabellone con tripla anche per Leggio. Udanoh rifila due schiacciate consecutive che forzano il timeout Fortitudo, gli avversari si rifanno sotto con le giocate dei due americani ma ancora Potts reagisce: 23-17 al termine del primo periodo.
Con Pagani e Leggio gli uomini di coach Cardani raggiungono la doppia cifra di vantaggio (+12), Bolpin e Battistini accorciano ma Gentile prende per mano l’attacco, 10 punti personali e 36-28 al 15′. Amato si iscrive alla gara con la specialità della casa, Leggio risponde a Freeman ed un’altra tripla del neo capitano vale il +14, prima della bomba centrale di Battistini. Amato, Leggio e Cesana colpiscono dall’angolo, Gentile chiude il contropiede e l’Urania scappa sul 56-35 di metà gara, 9/16 da tre.
Gabriel e Sabatini provano subito a scuotere Bologna, Amato riprende da dove aveva lasciato ma l’intensità difensiva della Flats Service è notevolmente aumentata. Gentile attacca di forza il ferro, i due ex Olimpia si trovano alla perfezione sul taglio e si rivede in attacco anche Potts (gravato però già di 4 falli), 65-49 con timeout sul parquet e Milano che prova in ogni modo ad arginare la rimonta ospite. Bolpin non sbaglia dalla distanza, Maspero rispedisce al mittente ma Freeman non ci sta, con Amato dall’altra parte che inventa il canestro con la rimessa sulla schiena dell’avversario. Il play è caldissimo e trova la quinta tripla, Cesana scrive il confortante +21, 77-56 a dieci minuti dal termine.
Gabriel prova a spingere i suoi, Pagani lotta sotto i tabelloni ed al 34′ l’Urania riesce a confermare la doppia doppia cifra di margine. Freeman approfitta dello spazio lasciatogli in punta, Cavallero non perdona ed Udanoh concretizza il recupero con l’inchiodata in solitaria dell’87-65. Battistini risponde due volte al ‘cameriere’ di Amato, Milano arrotonda dalla lunetta ed i giochi sono fatti a due minuti dalla sirena: l’Urania parte alla grande e surclassa la Fortitudo 94-78.
Milano: Potts 12, Gentile 16, Amato 20, Maspero 3, Pagani 7, Leggio 11, Cavallero 10, Udanoh 7, Cesana 8
Bologna: Gabriel 11, Battistini 13, Bolpin 14, Fantinelli 10, Freeman 21, Sabatini 9
Commenta
Visualizza commenti