Luca Baraldi: Su Zanetti tante cazzate e cattiverie. Valencia rischiava il posto, non noi

Luca Baraldi: Su Zanetti tante cazzate e cattiverie. Valencia rischiava il posto, non noi

Nel corso dell'intervista concessa a Radio Nettuno Bologna Uno il CEO della Virtus Bologna Luca Baraldi ha parlato dello stato economico del club

Nel corso dell’intervista concessa a Radio Nettuno Bologna Uno il CEO della Virtus Bologna Luca Baraldi, e il GM Paolo Ronci, hanno parlato dello stato economico del club.

Baraldi: «Vorrei tranquillizzare i tifosi. C’è stata una conferenza stampa in giugno dove sono nati molti allarmismi attraverso dichiarazioni di revisione di budget»

Baraldi: «Abbiamo incontrato i vertici di EuroLeague ricevendo sempre messaggi di stima. Ci siamo presi degli impegni, li abbiamo rispettati, compreso il Fair Play Finanziario. Dire che Zanetti sta dismettendo, dire che Zanetti non vuole più… sono tutte cazzate. Sono delle cattiverie. Zanetti è a capo di questa società a livello azionario, ha avuto la capacità di attrarre un nuovo socio come Gherardi, tutti gli appassionati dovrebbero esserne fieri»

Baraldi: «Noi avevamo avuto il nostro posizionamento in EuroLeague, chi rischiava era Valencia. Valencia appartiene ai fratelli Mercadona che sono quattro volte l’Esselunga, fatturano 30 milioni di euro. Il lavoro di questa società è stato premiato per serietà e solidità».

Baraldi: «In questa società si pagano gli stipendi un giorno prima, e mai un giorno dopo. Abbiamo 140 partner commerciali, presto presenteremo nuovi sponsor di maglia, siamo una delle quattro squadre d’Europa con due squadre in EuroLeague, abbiamo un personale che non supera i 30 anni. Mi è dispiaciuto, e lo dico anche con orgoglio, vedere la mortificazione del personale quando sembravamo tutti con le pezze del sedere. Questa è una società che orgogliosamente mi sento ddi rappresentare».

Baraldi: «L’Arena, la prima pietra verrà posata entro ottobre. Abbiamo preferito restare con un contratto di affitto pluriennale, che è come essere azionisti. E’ stata fatta questa scelta anche per via dei parametri finanziari di EuroLeague. Per essere più liberi. Siamo una società sportiva, non immobiliare»

Ronci: «Sarò contento se percepirò intorno alla squadra un clima positivo. Se squadra e pubblico troveranno empatia sarò felice. Competere in Italia e migliorare la posizione della scorsa stagione è il nostro obiettivo. Sarò felice se tutto il pubblico virtussino amerà questa squadra. Con quell’amore il gruppo ha il sangue giusto per dare il massimo».

Baraldi: «Sarò felice se la nostra gente sarà contenta. In Italia obiettivo è arrivare in finale quanto meno, e in EuroLeague fare meglio sarebbe importante, significa che le persone contano più dei soldi».