Coach Luca Banchi protagonista sul QS: «La Supercoppa? Ricorda la Coppa Italia di una volta, anche se c’è troppa disparità tra le squadre. É un primo evento necessario per riportare l’attenzione sul basket. Ben venga la formula che permette di giocare tanto su tutto il territorio».
Sulla prossima stagione:« Non riesco ancora a farmi un’idea chiara. A livello territoriale si può anche ipotizzare la gestione di un campionato, ma a livello continentale il rischio è alto, ci sono ancora Paesi in black list».
Su Gigi Datome e l’Olimpia Milano: «Il mercato dell’AX dimostra di voler essere competitiva in Europa e l’arrivo di Datome è una perla che forse risarcisce un po’ della mancata valorizzazione degli italiani negli ultimi anni. Un giocatore così importante nello scacchiere non si vedeva dai tempi di Hackett-Gentile-Melli. Ricordo come fosse uno dei miei desideri del secondo anno milanese. La mancata assegnazione del titolo alla Virtus le ha dato più energia per salire di livello e Venezia è un osso duro con una continuità di risultati in un sistema ben rodato».
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