Proseguiamo il nostro viaggio addentrandoci sempre di più nella conoscenza di quei giocatori che si sono messi in mostra nella competizione lo scorso anno e di cui vale certamente la pena seguire la crescita e l’evoluzione in questa stagione sportiva.
ERICK NEAL – USA – 178 CM – 1995 – SCORING POINT GUARD – ORADEA (ROMANIA): Dopo i primi tre anni in Turchia (iniziando nella seconda lega turca per poi vincere il campionato e salire nella massima serie),Polonia e Aba Liga, prima di approdare ad Oradea in Romania, dove lo scorso anno ha dimostrato ottime qualità che gli sono valse la riconferma (nello spareggio per entrare in BCL, 17 pts in 34 minuti contro Brindisi).E’ un playmaker realizzatore, che ha più tiri da 3 punti di media rispetto ai tiri da 2 punti. Molto bravo a costruirsi un tiro dietro al proll ma anche in situazione di 1vs1. La cosa più interessante è che pur cercando sempre alti ritmi ha grande attenzione nel non perdere palla, quindi non forza le situazioni, ma soprattutto ha dimostrato grande capacità nel leggere i vantaggi che la difesa concede, trovando assist al rollante dentro l’area o mantenendo il vantaggio tenendo dietro il difensore sulla palla dopo aver usato il blocco. Deve certamente crescere nell’utilizzo del pull up shoot (vista la statura) se vuole salire di livello e “tenere” contro difese più fisiche. In difesa è aggressivo sulla palla e ha mani veloci per rubare.
ALTERIQUE GILBERT – USA – 183 CM – 1997 – COMBO GUARD SLASHER – RAPID (ROMANIA): Uscito da un college prestigioso come Connecticut, anche se ha terminato la sua carriera universitaria con un ultimo anno a Wichita, prima di approdare in Europa giocando in Estonia, prima al Parnu e poi la scorsa stagione al Kalev, una delle squadre sorpresa della Fiba Europe e che pesca spesso ottimi americani. Ha firmato per il Rapid (Romania) a dimostrazione di non aver trovato estimatori di livello superiore, ma a mio parere è un giocatore che potrebbe certamente ben figurare nella nostra A2 (come tanti giocatori di questa competizione). E’ uno dei pochi americani che predilige attaccare il ferro e non abusa del tiro da 3 punti. A volte partiva dalla panchina proprio per dare quell’accellerata all’attacco sfruttando le sue doti di slasher per attaccare il ferro prevalentemente di mano sx usando finte e cambi mano per crearsi un vantaggio e finire con tiri in corsa. Anche nelle situazioni di proll la sua idea è quella di attaccare il lungo in palleggio, anche se a volte tira da 3 punti dietro al blocco. Non ha midrange pull up jumper e questo può essere certamente un limite. Può segnare sugli scarichi da 3 punti, ma è molto scostante..può segnare o sbagliare di striscia, e questo ovviamente, per un giocatore come lui, fa tutta la differenza del mondo viste le sue caratteristiche.
DEONDRE BURNS – USA – 190 CM – 1997 – COMBO GUARD SCORER – GOETTINGEN (GERMANIA) : Altro esempio di giocatore che anno dopo anno cresce nel livello dei campionati disputati. Partito dalla Svizzera, lo scorso anno al Keravnos (Cipro) per poi essere firmato quest’estate dal Goettingen nel campionato Tedesco. Questa Combo Guard che vuole attaccare il ferro sfruttando il suo cambio di passo e di ritmo per creare un vantaggio finendo verso sx con un pull up jumper dal gomito, verso dx anche per arrivare al ferro battendo in velocità gli aiuti difensivi. Stessa idea anche nelle situazioni di Proll, dove ha dimostrato di possedere un ottimo palleggio-arresto e tiro (a volte anche da 3 punti, ma usato molto meno…). Il limite è che potrebbe/dovrebbe sfruttare di più la sua velocità per attaccare il ferro e prendere il lungo controtempo in velocità, mentre a volte si accontenta del tiro. Anche in Contropiede potrebbe spingere per finire dopo coast to coast, ma spesso prende dei tiri dal palleggio senza nemmeno provare ad attaccare, fidandosi del suo tiro.
Articolo di Paolo Lepore
Commenta
Visualizza commenti