Lo scouting della FIBA Europe Cup 2022/2023

Da oggi iniziamo una collaborazione settimanale con Paolo Lepore, coach e scout che ci porterà alla scoperta di giocatori stranieri di tutti i tornei continentali

Da oggi iniziamo una collaborazione settimanale con Paolo Lepore, coach e scout che ci porterà alla scoperta di giocatori stranieri di tutti i tornei continentali, mettendoci a disposizione la sua conoscenza in ambito Scouting Internazionale, ma soprattutto la sua grande passione e competenza nello studio dei giocatori e delle loro caratteristiche individuali.

Prima di entrare nel merito di questa nuova rubrica di Scouting, che ci porterà alla scoperta settimanale dei giocatori sbarcati in Europa dagli Usa, e non solo, ci tenevo a sdoganare un concetto che gli addetti ai lavori ormai conoscono benissimo…e cioè che ormai, pensare di poter definire un giocatore con la dicitura “guardia”,” ala grande” , oppure “1”, “3”, “5” sia una classificazione ormai definitivamente superata. La cosa fondamentale è cercare di fare una fotografia tecnica del giocatore cercando di capire se predilige giocare con la palla in mano (primary o secondary handler), lontano dalla palla (off the ball player), se agisce sul perimetro o preferisce l’area, se è un penetratore oppure un tiratore (su scarico, in uscita blocchi).

Partiamo nel nostro viaggio dalla FIBA EUROPE CUP, alla scoperta di giocatori che arrivano da “sconosciuti” per poi magari salire di livello anno dopo anno, fino ad arrivare a giocare in campionati e competizioni decisamente più prestigiose. Perché la Fiba Europe Cup? Perché ha dimostrato negli anni di essere la Coppa Europea più eterogenea, composta da squadre di campionati di secondo livello ma con giocatori che poi si rivelano sorprendenti  e pronti a spiccare il volo verso altri lidi ben più prestigiosi. Quest’anno saranno addirittura  40 squadre divise in 10 gruppi quelle che prenderanno parte alla prima fase di qualificazione, e fra 11 giorni , 22 squadre si sfideranno nei tornei preliminari per accedere al tabellone principale. Finlandia, Olanda, Portogallo, Azerbaijan, Ungheria, Polonia, Romania, Cipro, Svezia, Spagna, Rep.Ceca, North Macedonia, Lituania, Turchia.. sono solo alcuni dei tornei continentali rappresentati,insomma si capisce di quanto sia variegato il panorama della competizione e quante possibili gemme preziose si nascondano nei posti più impensabili.  La nostra Serie A2 anche quest’anno ha pescato da squadre che hanno partecipato a questa competizione: la Fortitudo Bologna con Mark Ogden (ORADEA – Romania) e Deshawn Freeman (LEVICE-Slovacchia e poi NEVEZIS-Lituania), Torino con Donte Thomas (DEN BOSCH – Olanda),la Juvi Cremona con Tekele Cotton (VOLUNTARI-Romania),Cantù con Anthony Hickey (HAPOEL HAIFA – Israele), Forlì con Kadeem Allen (HAPOEL HAIFA – Israele).

Un breve assaggio di quello che vedrete:

WESLEY VAN BECK – USA – 191 CM – 1996-SHOOTER/PROLL HANDLER:Uscito dal college di Houston, dopo una stagione con ottime cifre in Leb Gold spagnola (2° serie Spagna), si è giocato le sue possibilità firmando con il Kalev Cramo in Estonia la scorsa stagione, giocando una gran partita contro Brindisi (31 punti con 4/6 da 3 punti) e viaggiando a 13.6 punti con il 42% da 3 punti , in una squadra arrivata fino alle semifinali della Fiba Europe, sconfitta solo da Cholet. Ha una grande capacità di usare il pick and roll per costruirsi un palleggio, arresto e tiro dalla lunetta, ma allo stesso tempo punisce anche tirando da 3 punti dietro al blocco. Efficace anche in uscita dai blocchi, specialmente quando usa un blocco verticale centrale per tirare da 3 punti dal top. Smart player che legge molto bene i vantaggi. Per il discorso che dicevamo in fase di presentazione, ha firmato in Germania al Chemnitz e cercherà di dimostrare il suo valore e la sua crescita in un campionato decisamente di livello superiore.

JOHNNY BERHANEMESKEL- ERITREA/CANADA-1992-188 CM – 1VS1 STREAKY SCORER: Americano con già tanta esperienza d’Europa in campionati come Spagna, Francia (soprattutto) e Germania, non è certamente una “scoperta” nel senso classico del termine, ma visto al Budivelnyk Kiev la stagione appena trascorsa mi ha colpito per questa sua facilità nel costruirsi un tiro dal palleggio nelle situazioni di 1c1 per finire con step back shoot anche da 3 punti. Se entra in ritmo ha momenti di onnipotenza cestistica, dall’altra parte, il rovescio della medaglia, in alcuni momenti si estranea dal gioco e resta ai margini. Ha più tiri da 3 punti che da 2 punti a dimostrazione della perimetralità del suo gioco e della sua idea di sfruttare le sue doti balistiche , 15.6 punti con il 43% da 3 punti. Nella stagione 23/24 tornerà a giocare in Francia, nel Gravelines, campionato che conosce bene e dove certamente ha lasciato buoni ricordi nelle esperienze precedenti.

 

TRAVANTE WILLIAMS-USA/PORTOGALLO-1993-193 CM – 1VS1 PRIMARY HANDLER: 6 stagioni nel campionato portoghese, le ultime 4 nello Sporting, e naturalizzato portoghese per giocare con la nazionale con cui ha disputato le qualificazioni per l’Europeo con 17.0 punti in 28 minuti. Sembrava aver trovato la sua dimensione per restare sempre nel campionato portoghese e invece ecco arrivare l’offerta di Manresa in ACB Spagnola, a dimostrazione delle ottime cose mostrate anche in Fiba Cup. E’ certamente uno scorer, anche se nell’ultima stagione le sue cifre sono calate, frutto anche del fatto che certamente vuole iniziare e finire lui le azioni, ma allo stesso tempo non è un giocatore egoista, anzi legge molto bene i vantaggi sul proll non solo per finire lui ma anche per trovare gli scarichi per il lungo dentro l’area. Go tu guy, non ha paura di prendersi responsabilità e tiri decisivi costruendoseli dal palleggio anche dopo step back move. Rimbalzista insospettabilmente efficace per il ruolo.