«Se “ciccio” è bello. L’Nba sovrappeso» il titolo di Libertà oggi in edicola. «Doncic tende alla pinguedine, Jokic è un non atleta con la pancia da bevitore… E allora i 174 chili di Shaq e la bilancia sfondata di Barkley?».
Leggiamo l’attacco: «Uno dei principali appunti fatti a Luka Doncic, protagonista dello scambio del secolo dopo essere passato da Dallas a Los Angeles, è la poca professionalità a tavola: è sempre sovrappeso, si dice perché amante della birra e del “junk food”. Di sicuro è uno poco incline a considerare il proprio corpo un tempio da mantenere immacolato.
Per dire: quel fanatico di Lebron James, a 40 anni ha ancora la massa grassa al 7%. Diciamo che Luka rappresenta la categoria dei giocatori forti – nel suo caso fortissimi – capaci di primeggiare nella Nba anche se in guerra perenne con la bilancia e le trippe. Compagni di squadra ideali: il serbo Nikola Jokic, a mani basse il giocatore più forte della lega in questi anni, ballonzola felice su e giù per il campo portando a spasso una bella panza da bevitore di “pivo”, birra in serbocroato, pochissimi muscoli e atletismo da pensionato Inps».
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