Gioca col fuoco la Fortitudo, in una sorta di spareggio salvezza, che pare poter gestire, ma che rischia seriamente di veder scivolare dalle mani. La capienza è ridotta, ma i decibel si alzano nel caldo finale, agitato da un fantastico Beane (25 con 6 triple) per l’ennesimo sorpasso ( (90-91), prima del monumento da fare a Benzing (29 punti con tanto di tripla allo scadere per superare quota 100) per lo sprint decisivo bolognese (8-0) che mette la partita definitivamente in ghiaccio. Bologna, che perde in extremis Feldeine per problemi alla schiena, abbraccia la faccia nuova di Frazier, regalando spiccioli pure a Gudmundsson, “salvato” ancora dall’assenza appunto di Feldeine.
Un monumento va fatto pure a Varese, rivoltata dopo la partenza dei tre americani, con Vene arrivato da pochi giorni, e con zero allenamenti alle spalle in vista di un match fondamentale per rimanere aggrappati alla massima serie. Ci hanno provato fino alla fine i lombardi, con Gentile (28 con 9 rimbalzi), Sorokas (17+10), ma soprattutto Beane ultimissimo ad alzare bandiera bianca. Per l’Openjobmetis ora la classifica è davvero drammatica, con l’ultimo posto solitario.
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