Dal 2018 ad oggi Joel Embiid è arrivato ai playoff senza grossi problemi fisici solo nella famosa ‘Bolla’ di Orlando nel 2020.
“È davvero deprimente. Ogni anno inizi a farti domande del tipo: ‘Perché?’ Davvero ogni anno?”.
Il big man è alle prese con un ginocchio ancora lontano dal 100% dopo l’intervento al menisco, e con la Paralisi di Bell.
“Devo continuare a mettere a rischio il mio corpo, lo faccio per la mia famiglia….. Non ho intenzione di mollare. Una volta smesso di giocare sarò orgoglioso di me stesso, e lo sarà anche la mia gente”.
Embiid in gara 3 tra i suoi Philadelphia 76ers ed i New York Knicks ha segnato ben 50 punti, ma è stato anche protagonista in negativo di alcuni episodi, compreso quello che probabilmente costerà Gara 4 a Mitchell Robinson.
“Vogliono giocare con fisicità. Anche noi possiamo farlo, quindi la cosa va in entrambe le direzioni…”.
L’ex Kansas dopo lo 0-2 aveva dichiarato di sentirsi tranquillo sull’esito della serie, e non ha nessuna intenzione di saltare altre partite.
“Voglio giocare il più possibile. Mi restano forse solo otto anni di carriera… Quindi devo godermi questo momento il più possibile e voglio vincere”, spiega Embiid. “Cerco sempre di continuare a spingere. Non ho intenzione di mollare. Se dovrò giocare su una gamba sola, andrò comunque in campo e ci proverò, senza utilizzare i problemi come una scusa. Devo continuare a giocare meglio, sempre meglio”.
Commenta
Visualizza commenti