Le prime parole di Ioannis Kastritis da capo allenatore della Pallacanestro Varese sono state chiare e dirette. Dopo i primi allenamenti, incentrati principalmente sulla difesa, il coach greco ha parlato della situazione della squadra, del suo approccio e delle aspettative per il futuro.
“Abbiamo coscienza del momento difficile e lavoreremo per uscirne. Sono qui per portare il mio gioco, la società mi ha chiesto questo.”
Lavoro e mentalità difensiva
Dopo due allenamenti da oltre due ore, con 90 minuti dedicati solo alla difesa, Kastritis ha subito voluto imprimere la sua filosofia.
“Mi piace giocare un basket moderno, veloce e dinamico, ma tutto parte dalla difesa. Se vogliamo aumentare il numero dei possessi e controllare il ritmo della partita, dobbiamo partire da lì. Serve un cambiamento culturale: i giocatori devono capire la responsabilità di indossare questa maglia e dare tutto in difesa, sacrificandosi, lavorando a rimbalzo, intercettando palloni e prendendo palle vaganti.”
Nessuna imposizione sul gioco
Il coach ha chiarito che la società gli ha dato piena libertà di impostare la squadra secondo la sua filosofia.
“Non ho ricevuto nessuna imposizione su come far giocare la squadra. Dal primo momento mi è stato chiesto di portare la mia filosofia e il mio gioco. Gli analytics? Sono parte del basket moderno e possono essere un grande aiuto nella gestione della squadra.”
Il mercato: si cerca una combo guard
Sul fronte mercato, Kastritis conferma le voci:
“Non è un mistero che stiamo cercando una ‘combo guard’. Abbiamo dei piani e faremo interventi mirati, utili e non tanto per farli. L’obiettivo è migliorare la squadra.”
Le aspettative del pubblico
Kastritis non teme la pressione dei tifosi e anzi la considera un fattore positivo.
“Qui c’è una grande passione per il basket, la stessa che ho io. Ho allenato in piazze calde come Aris, Iraklis e Hapoel, so bene come reagiscono i tifosi nel bene e nel male. Il nostro compito è lavorare per renderli felici a fine partita.”
Valorizzazione dei giovani
Il nuovo coach di Varese sposa la filosofia del club, ma con un principio chiaro.
“Ho sempre dato spazio ai giovani, ma devono guadagnarselo. Qui ci sono talenti che possono già stare in campo e avranno la possibilità di dimostrare il loro valore.”
Gli allenamenti aperti al pubblico? Non ora
Per ora, Kastritis vuole mantenere la massima concentrazione sulla squadra.
“Non ci ho pensato, non è la mia priorità. Siamo in un momento delicato, dobbiamo lavorare con il massimo focus. Aprire gli allenamenti può essere un’opzione, ma più avanti.”
Obiettivo: salvare la stagione
Con un campionato difficile e una classifica complicata, il focus è chiaro: evitare la retrocessione e costruire una nuova identità difensiva.
“Abbiamo coscienza della situazione e lavoreremo ogni giorno per migliorare. Sappiamo che serve un cambio di mentalità e siamo pronti a farlo.”
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