Il pensiero di Giampaolo Ricci: Tokyo, arriviamo!

Foto Ciamillo
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Le parole di Ricci sui social dopo la conquista delle Olimpiadi

Queste le parole su Facebook di Giampaolo Ricci. Queste parole lasciano pensare che Ricci sarà tra i 12 che Meo Sacchetti porterà in Giappone alle Olimpiadi di Tokyo.
Sognare, fantasticare, immaginare che qualcosa possa accadere. Prevedere. Chiudere gli occhi…
Prendete i vostri figli. Portateli in una palestra, in un campo all’aperto, in piscina. Dategli in mano un pallone da basket. O da pallavolo. Anche da calcio dai. Oppure una racchetta, o un fioretto.
Fateli giocare, divertire. Fateli competere. Fateli cadere. Devono sbucciarsi le ginocchia, metterci un po’ di disinfettante, un cerotto sopra e tornare a correre e SOGNARE.
Dodici ragazzi, con vite diverse, storie non facili, esperienze in città e paesi lontani, ma con uno stesso sogno. Quel sogno che ha cominciato a prendere vita quando sabato pomeriggio, con un room service da record (sei club sandwich, quattro hamburger, una decina di toast, cochine zero per tutti e una pizza per non farci mancare niente), tifavamo spudoratamente per Portorico, già battuta qualche giorno prima.
Poi una voce nel silenzio: “Mah sì raga che vinca la Serbia, sarà più bello batterli domani!”. Qualche secondo di silenzio, qualche sguardo d’intesa, e una consapevolezza che aumentava insieme alla fame di vittoria.
Sono due anni che “vincere in finale contro la Serbia a Belgrado…ma dai su come si fa?!Impossibile.”
Prendete i vostri figli e portateli in palestra.
Perché lo sport è vita. E ogni tanto i sogni si avverano.
Immaginare che qualcosa possa accadere. Prevedere. Chiudere gli occhi…
Tokyo, arriviamo!