Nel round 16 di EuroCup, alla Arena Stozice di Ljubljana, il Cedevita raccoglie la sesta vittoria in fila nel torneo asfaltando Venezia che, al contrario, è al quarto stop consecutivo in Europa. Una sfida mai iniziata cha ha visto gli sloveni passeggiare contro la formazione oro-granata. Per la squadra di coach Jurica Golemac eloquente trovare sei uomini in doppia cifra a referto a cominciare dai 20 punti di Zach Auguste, i 17 di Yogi Ferrell per finire con la doppia-doppia da 10 e altrettanti rimbalzi di Alen Omic. 105-90 il finale.
Primo quarto
Nei quintetti di partenza la formazione di casa schiera: Ferrell, Blazic, Dragic, Muric e Omic, mentre gli ospiti rispondono con Theodore, Tonut, Bramos, Brooks e Watt; Reyer priva di Stone per un problema gastro-intestinale.
Due triple, di Ferrell e Blazic, aprono la sfida con il Cedevita avanti 8-0 grazie ai liberi di Dragic. Venezia si affida a Brooks, ma non basta perché la transizione slovena con Blazic produce il 15-4 al 4’. La squadra di De Raffaele va già in bonus di falli dimostrando poca attenzione e un impatto nella partita davvero molto complicato, 18-6 al 7’ con il canestro di Omic. Il divario tra le due squadre si allunga alla fine del tempo con la bomba dell’ex di turno Melvin Ejim e termina sul 28-10 con la squadra di casa padrona assoluta della partita.
Secondo quarto
Gli orogranata continuano a regalare canestri e tiri libri al Cedevita, 41-16 al 13’. Non c’è partita con gli sloveni che dominano in ogni parte del campo e una Reyer svagata e senza un minimo di gioco. La squadra di De Raffaele trova due triple consecutive con Sanders e Bramos e rientra fino al -18, ma Edo Muric piazza i punti del 51-27 al 18’. Il primo tempo termina sul 56-33 con i quattro punti in fila di Zach Auguste.
Terzo quarto
Subito Omic mette quattro punti consecutivi, bissati dai tre di Muric, per il 63-33 al 22’. Ovviamente partita abbondantemente finita con il solo De Nicolao che prova a mettere un po’ di energia tra i suoi, mentre Ferrell, Dragic e Auguste infilano canestri uno via l’altro, 82-50 al 27’; il terzo periodo termina con il punteggio di 86-59 con la tripla di Sanders sulla sirena.
Quarto quarto
Difficile anche commentare una partita che non c’è mai stata; 105-90 il finale.
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