Coach Alessandro Magro commenta così il successo: «Mi prendo la responsabilità del primo tempo perchè in settimana avevamo preparato qualcosa di diverso, abbiamo provato a farla ma siamo andati sui cambi sistematici perchè loro sono una squadra che tira tanto da tre punti, che gioca small ball con Sorokas, Vene e Caruso che potevano fare anche pick and pop, quindi volevamo sempre avere una certa fisicità sui loro esterni ed infatti siamo partiti con Moss subito in quintetto su Keane per avere un po’ più di solidità sul pick and roll e invece essendo una cosa nuova, siamo ancora indietro. Si poteva fare sicuramente meglio sulla pressione della palla. Nel secondo tempo siamo tornati ai vecchi canoni ed abbiamo subito solo 22 punti. Abbiamo fatto una prova difensiva molto importante perchè Varese è una squadra che sa far male, aprendo tanto l’area e con tanto tiro da tre punti. Abbiamo fatto un ottimo lavoro sul miglior marcatore del campionato non solo in fase difensiva. Un’altra giornata incredibile con il solito sostegno dei nostri tifosi. Il lavoro non è finito. Sono 21 vittorie in una stagione regolare. Vincere non è mai facile e non è mai scontato. Si respira una bella atmosfera all’interno di questo gruppo. L’obiettivo è non fermarsi. Volevamo chiudere con una vittoria in casa e non vedo l’ora della prima partita dei playoff con un muro bianco blu pronto a sostenerci. Siamo qui a celebrare un altro record per questo club. L’orgoglio più grande è l’energia che ha la panchina. Cobbins ha fatto una partita eccellente.
John Brown III? L’ho visto più inserito. Ovviamente ha bisogno ancora di tempo però ha un +|- di 26. Deve entrare nei nostri meccanismi difensivi, ora abbiamo 1o giorni per sistemare le cose. Siamo felici di averlo.
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