Questa la risposta di Umberto Gandini, presidente della LBA, alla lettera di Ettore Messina.
Gandini ne ha parlato con Vincenzo Di Schiavi de La Gazzetta dello Sport.
“C’è una logica in tutto quello che Messina ha detto. Non possiamo fare finta di niente. Quello che sta succedendo a livello internazionale crea una serie di problematiche molto più complesse rispetto ai campionati nazionali. È già un problema per noi come Serie A, figuriamoci a livello internazionale. Io sono presidente della Lega e quindi sono determinato a proteggere il prodotto nazionale” ha detto Gandini.
“Il mio obiettivo primario è quello dello svolgimento del nostro campionato e di preservare la nostra attività, ma mi rendo anche conto che serve tanta condivisione” ha aggiunto Gandini.
“Come presidente di Lega ho l’obbligo di tutelare il campionato nazionale, ma non vivo su Marte e quindi, in un momento come questo, non posso essere legato a certezze granitiche. Ci sono punti fermi da rispettare, ma in casi eccezionali come questi la formula del torneo non può essere un dogma. Davanti a tale incertezza le parole più importanti sono flessibilità e dialogo.”
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