Le parole di Evan Mobley, uno dei più quotati prospetti in vista del prossimo Draft NBA, durante un incontro con i media che ha coinvolto diversi degli invitati nella Green Room.
“Penso che diventerò un giocatore generazionale, uno di quelli che nessuno ha mai visto prima. Questo è ciò che aspiro ad essere, e continuerò a lavorare e a stare in palestra per raggiungere l’obiettivo”.
Agilità, braccia lunghe e presenza difensiva mi rendono diverso dagli altri. Muovo i piedi molto bene e posso difendere su quasi tutti i ruoli. In attacco ho un buon tiro e sono veloce in transizione”.
“Ci sono molti giocatori a cui sono stato paragonato, ma credo che ognuno abbia un gioco diverso, unico, con tendenze diverse. Per questo non c’è un paragone perfetto, il mio gioco è il mio gioco”.
Mobley, che con ogni probabilità sarà una delle prime 3 scelte, nella sua unica stagione a USC ha fatto registrare medie di 16.3 punti, 8.6 rimbalzi, 2.4 assist e 2.9 stoppate.
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