Questa sera, nella tradizionale cornice delle Tenute Sella&Mosca, la Dinamo 2023-2024 si è presentata a istituzioni, sponsor e autorità. A condurre la serata e presentare giocatori e giocatrici che rappresenteranno Sassari e la Sardegna in Italia e in Europa la madrina Geppi Cucciari che, dopo le immagini emozionali che hanno incantato i presenti, ha aperto chiamando sul palco per fare gli onori di casa, come di consueto, Giovanni Pinna, direttore generale di Sella&Mosca.
Il saluto dell’amministratore delegato Francesco Sardara: “Questo è stato un anno diverso rispetto al primo da amministratore delegato, dove ho fatto esperienze nuove: sono estremamente orgoglioso di quello che abbiamo fatto con Fondazione Dinamo e con tutti gli sponsor. Abbiamo girato il mondo, siamo andata al MET museum, all’università della Columbia per portare avanti Fondazione Mont’e Prama e Sassari. Ringrazio tutti, partendo dalla mia famiglia e a tutti gli sponsor che hanno avuto fiducia in noi. Come ho sempre detto Dinamo è la parte più grande e importante della mia vita, ci sono cresciuto dentro dai momenti più belli a quelli più complicati. So cosa è servito per arrivare fino a qua e cosa posso dare alla squadra, il sentimento che porto per questa squadra è da tutta la vita e son cosa mi lega a lei e cosa mi legherà per sempre”.
Dopo i saluti istituzionali con il sindaco di Alghero Mario Conoci, Rosanna Arru Assessora ai lavori pubblici, manutenzioni e strutture sportive del comune di Sassari e il presidente del Consiglio Regionale della Sardegna Michele Pais, il presidente Coni Sardegna Bruno Perra, il presidente Fip Sardegna Tore Serra. A raccontare il legame indissolubile con la Regione Sardegna, nella profonda condivisione di valori e obiettivi l’Assessore del Turismo, Artigianato e Commercio, Gianni Chessa: “Credo che ciò che stia facendo la Dinamo sia importante, portando la Sardegna nel mondo e siamo ben felici come Regione di supportarla. La Dinamo è una società unica nel panorama cestistico ed è un patrimonio della Sardegna”.
La parola agli sponsor che hanno sposato il progetto Dinamo. A partire dal Banco di Sardegna, main sponsor biancoblu, con il direttore generale Giuseppe Cuccurese: “Siamo contenti di rinnovare di anno in anno la nostra sponsorizzazione: le cose da fare sono tante. Non si parla di un progetto di sponsorizzazione ma un investimento a lungo termine, un progetto che va oltre il fatto sportivo con una condivisione di valori molto importante. La Dinamo è un grande promotore della Sardegna e lavora tanto nel sociale. Condividiamo tutta una serie di ideali in 35 anni di progressione e crescita reciproca. La Dinamo ha oltre 100 sponsor sardi, ognuno fa un pezzettino per arrivare a risultati importanti. L’anno scorso abbiamo inaugurato Casa Dinamo, la palestra al Centro commerciale Tanit pensata per bambini e ragazzi”.
Sul palco allestito nel patio delle Tenute alcuni rappresentanti degli sponsor: a partire da Jason Howard, ceo di Acrisure, Lucio Bertadi Reale Mutua, Andrea Nastasi di AeroItalia, nuovo vettore aeromobile del club, Alessandro Accalai di Peroni Nastro Azzurro, nuovo sponsor al fianco della Dinamo, Tino Demuro di Sardares, e il direttore della Nuova Sardegna Giacomo Bedeschi. Dinamo è anche impegno nel sociale, a partire dal profuso impegno sul territorio: per questo sul palco Giacomo Spissu, presidente della Fondazione di Sardegna.
La parola al club manager Jack Devecchi: il capitano biancoblu che ha salutato il basket giocato lo scorso giugno ha iniziato il percorso dirigenziale in Dinamo. “Sono felice di essere rimasto in società con un altro ruolo, sono pronto a dare il mio contributo anche dietro la scrivania. Abbiamo un bel focus sulla maschile ma toccando anche la femminile e la Lab, ma anche con il settore giovanile. Vogliamo far tornare la Dinamo nelle scuole per portare il DNA della Dinamo ai ragazzi”.
Jack ha invitato tutti all’evento-presentazione Jack to the future in agenda giovedì 07 settembre: al PalaSerradimigni saranno presentate le tre squadre e la Dinamo 2023-2024 affronterà il Team Jack, formato da tanti ex.
Sul palco quindi la squadra che tutto l’anno lavora dietro le quinte: i team manager delle squadre Roberta La Mattina e Davide Fiori, l’addetto agli arbitri Francesco Norcia, Sergio Mansani, lo staff del Medical Dinamo Lab (Andrea Manunta, Alessandro Boi, Giuseppe Casu, Giuseppe Fais, Francesco Dettori, Sergio Babudieri, Pietro Fresu, Luciana Manca, Giommaria Ventura, Gianni Moi, Catello Panu Napodano, Alberto Careddu, Matteo Mura, Antonio Milocco) i fisioterapisti Francesco Parodo, Simone Unali, Raffaele Cabizza, Paola Sanna, Luca Puggioni, i dirigenti delle Women Alberto Figus e della Dinamo Lab GianniPiu, Lorenzo Todesco, Marco Manelli e Giancarlo Griva, il responsabile del settore giovanile Peppe Mulas e gli allenatori e i dirigenti del settore giovanile Giampiero Sechi e Massimo Spano e del minibasket. Sul palco anche Anna Piras, Giovanni Piras, Alessandra Sardara, Viola Frongia, Tonino Tilocca, Luigi Peruzzu, Andrea Fiori, Marsilio Balzano, Stefano Perrone, Tiziana Piga, Elisa Mazzoni, Rosario Cecaro, Valentina Sanna, Paolo Citrini, Francesco Manconi, Alessia Senes, Manuela Frau, Alessandro Marras, Rossella Giacchi, Barbara Satta, Andrea Peruzzu, Valeria Burreddu, Anna Decherchi, Yensen Martinez e Valeria Desole.
Spazio dunque alle tre squadre targate Dinamo che anche nella stagione 2023-2024 disputeranno il massimo campionato e la coppa europea. Ad aprire le danze la Dinamo Lab che si prepara alla decima stagione disputata in serie A e coppa europea: sul palco il vicepresidente Gianmario Dettori insieme al capitano Claudio Spanu. “Quest’anno inauguriamo il decimo anno di attività della Dinamo Lab, pian piano l’abbiamo fatto crescere e lo scorso anno abbiamo fatto uno step avanti, disputando due finali su tre, abbiamo livellato la Dinamo Lab con le altre due realtà societarie. Quest’anno abbiamo costruito una squadra per giocare per vincere o almeno provarci per cercare di stare almeno allo stesso livello dello scorso anno”. Dettori ha ricordato la D junior team: “Abbiamo anche la squadra giovanile che lo scorso anno ha sfiorato la vittoria dello scudetto: siamo fiduciosi che nel giro di qualche anno ci porterà ad avere il 70% del roster di giocatori sardi e ne siamo molto orgogliosi”. Dal palco il saluto alla Dinamo Lab 2023-2024 che sarà allenata da coach Mathew Foden con Anil Çegil, Carlos Alberto Esteche, Hillevi Hanson, Hans Loakim Lindblom, Mattijs Bellers, ValerioQuaranta, Charlie Mcintyre ed Enrico Ghione. La D junior Team allenata da Claudio Spanu: Giuseppe Carta, Roberto Bazzoni, Simone Carta, Raimondo Canu, Cristiano Uras, Andrea Asproni, Giuseppe Gaias.
Spazio alle Dinamo Women che hanno iniziato il lavoro di preparazione due settimane fa: a guidarle nella quarta stagione con campionato LBF e EuroCup Women coach Antonello Restivo insieme al suo staff con Andrea Bellino, Andrea Paolella, con Giovanni Manunta (medico sociale, Paola Sanna e Giovanni Manconi, fisioterapista, la team manager Roberta La Mattina. Sul palco Sara Toffolo, Agnieska Kaczmarczyk, Sara Crudo, Anna Togliani, Ivana Raca, Mya Hollingshed, le giovani Ilaria Carta (dal Basket 90) e Nicole Bebbu, Elisea Silanos e Giulietta Spiga arrivate grazie alla sinergia con Mercede Alghero. Sul maxischermo il saluto del capitano Debora Carangelo, impegnata con la nazionale 3×3.
La scena è della Dinamo maschile a partire dallo staff con il general manager Federico Pasquini, gli assistant Massimo Bulleri, Massimiliano Oldoini, il preparatore fisico Matteo Boccolini e il team manager Davide Fiori. Il capitano Stefano Gentile ha aperto le danze: a seguire i giovanissimi aggregati Stefano Piredda, Alessandro Dore e Yuri Biolchini, poi Riccardo Pisano, Stanley Whittaker, Breein Tyree, Filip Kruslin, Luca Gandini, Alessandro Cappelletti, Tommaso Raspino, Stephane Gombauld, Kaspar Treier, Ousmane Diop. Dal palco il saluto da Manila Eimantas Bendzius, impegnato ai Mondiali con la Lituania; last but not least il saluto di coach Piero Bucchi.
Prima della chiusura la parola a Carlo Sardara, assessore al bilancio del comune di Sassari e testimone della nascita del progetto Dinamo. La chiusura affidata al presidente Stefano Sardara che, raggiunto il palco, ha ringraziato i tanti ospiti, autorità e sponsor che hanno condiviso la serata e omaggiato la madrina Geppi Cucciari di una maglia personalizzata.
“Guardando tutto lo staff sul palco prima pensavo che spesso si riconosce chi va sul campo ma non chi lavora dietro le quinte _ha detto il numero uno biancoblu_, è importante riconoscere chi lavora tanto. Ringraziamo la Regione e il presidente Solinas, siamo felici di avere avuto con noi il presidente del consiglio Pais, l’assessore Chessa ma lavoriamo tanto con l’assessorato alla sanità, quello all’industria con cui abbiamo attivato diverse campagne. Al di là di chi si vede spesso voglio ringraziare tutti gli sponsor che magari oggi non sono saliti sul palco ma sono sempre vicino al mondo Dinamo e confermano la fiducia al nostro progetto”.
A chiudere una meravigliosa serata conviviale il tradizionale brindisi alla nuova stagione con i calici levati in alto sotto il cielo stellato delle Tenute Sella&Mosca.
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