Mano pesante del Giudice Sportivo nei confronti di Derthona e soprattutto del presidente Marco Picchi. Il numero uno del club bianconero, domenica in esclusiva a Sportando, si era espresso così dopo la vittoria contro la Scafati del suo ex coach Ramondino.
«Mi sarebbe piaciuto avere un chiarimento a fine partita con Michele Rossi ma non me ne ha dato modo e me ne dispiaccio perché continuo a pensare che il dialogo e il rispetto reciproco debbano essere alla base del rapporto tra addetti ai lavori e classe arbitrale. Non vogliamo allinearci al pensiero che per avere rispetto serva alzare la voce e andare sui giornali o sui social con dichiarazioni roboanti. Di certo il signor Rossi, che è un grande arbitro, con noi è sempre un po’ sfortunato ma fa parte del gioco. Nessuno è infallibile».
Nessun dialogo ma mano, come detta, pesante. Inibizione di sette giorni per Picchi e oltre duemila euro di ammenda al club. Queste le ammende.
BERTRAM TORTONA. Ammenda di Euro 1.333,00 per offese, collettive e frequenti, nei confronti degli arbitri [art. 27,4bd RG rec., art. 24,4 RG]
BERTRAM TORTONA. Ammenda di Euro 1.000,00 per la presenza di persone non autorizzate all’interno del tunnel di accesso agli spogliatoi [art. 38,1g RG]
MARCO PICCHI (Presidente BERTRAM TORTONA). Inibizione per giorni 7, fino al 19 gennaio 2025, per comportamento protestatario, reiterato ed espresso platealmente, nei confronti degli arbitri, sulla porta dello spogliatoio, fatto che impediva l’immediata chiusura della stessa. Inibizione sostituita da ammenda pecuniaria pari ad Euro 5.000,00 [art. 35,1c RG rec., art. 24,2b RG, art. 15,4 RG]
Commenta
Visualizza commenti