De’Aaron Fox, playmaker dei Sacramento Kings, come il suo compagno Domantas Sabonis ritiene che questa sia la stagione giusta per riportare il team ai playoff dopo un digiuno di ben 16 stagioni.
L’ex Kentucky non ha intenzione di cambiare aria, nonostante i pochi successi nei primi 5 anni da professionista.
“Non ho mai preso in considerazione l’idea di chiedere una cessione o altro, anche nei momenti più difficili che abbiamo passato… Voglio vincere qui e l’ho detto molte volte, ma credo che ora abbiamo la squadra per farlo. Credo che questa sia di gran lunga la squadra più talentuosa di cui abbia fatto parte da quando sono in NBA”.
Con l’arrivo di coach Mike Brown, e di giocatori come Malik Monk, Kevin Huerter e Keegan Murray tra gli altri, De’Aaron Fox crede che per i Sacramento Kings sia arrivato finalmente il momento di cambiare marcia e qualificarsi ai playoff.
“Sono estremamente fiducioso per quel che riguarda la lotta per una delle prime 8 posizioni. Abbiamo aggiunto ragazzi che sanno passare la palla, tirare, e che sono atletici. Poi c’è un allenatore difensivista come Mike, in grado di preparare schemi e di darci tutti gli strumenti necessari, ma ovviamente siamo noi che poi dobbiamo andare in campo e difendere. Credo che il nostro futuro si giocherà proprio su questo. Di certo saremo una squadra in grado di mettere tanti punti a referto. Non credo che questo sarà un problema. Anche se non tiriamo bene, abbiamo ragazzi che possono attaccare il pitturato, ottenere tiri aperti, punti da rimbalzi offensivi. Abbiamo diversi ragazzi abbastanza atletici per fare queste cose, ma alla fine della giornata non servirà a molto se non riusciremo a fermare gli avversari nella nostra metà campo. Credo proprio che abbiamo il personale in grado di farlo, e abbiamo anche un allenatore che lo pretenderà giorno dopo giorno, quindi penso che le prospettive siano ottime”.
Nella scorsa stagione Fox ha messo insieme medie di 23.2 punti (47% FG, 29% 3P, 75% FT)e 5.6 assist in 35 minuti a partita.
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