Darwin Ham: Pressione? Per stare in palestra 2 o 3 ore e guadagnare milioni con i Lakers?

I gialloviola sono 11° ad Ovest

Darwin Ham, coach dei Los Angeles Lakers, non vuole assolutamente sentir parlare della pressione come possibile alibi per il suo gruppo.

“Beh, non vedo come possa essere pressante il cercare di essere la migliore versione di se stessi. Siamo in questa posizione. Lo abbiamo detto chiaramente alla squadra: “Dobbiamo affrontare una partita alla volta”. E’ un problema restare in palestra per due ore e mezza, o tre, su una giornata di 24 ore? Sono 26 anni che faccio questo mestiere. Diversi campionati. Ho fatto diversi viaggi, come giocatore e come allenatore, in postseason. Noi giochiamo a basket, è il nostro mestiere…

Veniamo pagati milioni di dollari per questo, che richiede, sia che si tratti di un allenamento, di uno shootaround o di una partita, da un’ora, a volte magari 45 minuti, fino a due ore e mezza o massimo tre. Parliamo di uno sport. Non scaviamo con la pala tutto il giorno. Non costruiamo case. Non stiamo facendo lavori del genere, non rischiamo la vita. Ci guadagniamo da vivere con la pallacanestro. E giochiamo per una delle franchigie più riconoscibili e storiche sulla faccia della terra. La più importante. Se questo non ti motiva ad andare in campo e a cercare di essere la migliore versione di te stesso, non so cosa possa farlo…Ci dedichiamo ai nostri giocatori per cercare di migliorarli, individualmente e collettivamente. Continueremo a insistere su questo punto fino a quando non ci sarà più tempo e non ci sarà più alcuna possibilità di raggiungere il nostro obiettivo. Ma fino a quel momento, ci impegneremo al massimo ogni giorno, fidatevi”.