Dan Shamir, assistente di Ettore Messina in Olimpia Milano, è il protagonista di “Uomini e Canestri”, rubrica su Repubblica-Milano a firma Luca Chiabotti. Ecco alcune sue dichiarazioni.
«All’Olimpia ognuno ha il proprio campo di azione e responsabilità ma, nello stesso tempo, è un lavoro collettivo, un confronto continuo nel quale porti la tua esperienza. Io e Mario Fioretti ci dividiamo le squadre di Eurolega più un paio di avversarie di Serie A, le seguiamo durante la stagione e prepariamo le partite contro di loro. Stefano Bizzozzero e Peppe Poeta si dedicano principalmente alle squadre italiane. Ci dividiamo anche i giocatori, per seguirli quotidianamente e avere il loro feed back»
«Non siamo dove ci aspettavamo di essere. Posso solo dire che per arrivare al top d’Eurolega, una società deve mettere al loro posto molte cose e Milano le ha tutte al massimo livello: la facility dove ci alleniamo, la professionalità e la serietà di ogni membro del club, la qualità delle persone che agiscono negli spogliatoi, come vengono fatte le cose, la cultura che si respira in ogni situazione»
«Abbiamo avuto dei problemi, adesso sta andando un pochino meglio ma la tua vita personale viene condizionata se la squadra non gioca bene. Tutti ne siamo consapevoli e influenzati»
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