Grandissimo cuore della Dinamo, che nonostante le pesanti assenze, va sotto nel 2° quarto di 12 contro una corazzata di Eurolega come il Pana, ribalta il confronto e nel finale trova il guizzo vincente con Onuaku, Dpwe e Bendzius. Decisivo il recupero di Gentile. Domani finale con Milano.
La Dinamo deve rinunciare a Robinson, Jones, Devecchi e ovviamente Treier e affronta una corazzata come quella del Panathinaikos, che si presenta quasi al completo con i galloni di un mercato estivo da protagonista.
Bucchi presenta Raspino in quintetto (subito 6 punti in avvio) e Sassari va subito a cercare il suo centro Onauku per metterlo in partita. Gudaitis fa fatica a tenerlo ma è un osso duro da battere, l’energia e il bell’approccio del Banco costringono Radonjic a chiamare timeout dopo tre minuti e mezzo (12-6 per la Dinamo).
Derrick Williams è un talento cristallino in attacco, Dowe dimostra personalità e fa valere la sua taglia ma il Pana ha rotazioni da Eurolega e rimane sempre in scia, sorpassando a 2’25” dal termine del 1° quarto sul 17-18. Sassari è costretta a non spremere i suoi giocatori e a cercare quintetti particolari e atipici, i greci hanno tantissimo atletismo e frecce al loro arco, dopo un grande avvio il Banco tiene duro al 10’ (20-22).
Il Pana pigia sull’acceleratore, Wolters guida l’attacco, la circolazione dei “greens” è già collaudata, Sassari fa fatica e non trova la via del canestro, Bucchi ferma il match dopo il parziale ospite (20-30 al 12’). Molti minuti per Diop visti i due falli di Onauku, Mantzoukas (10 punti in 3’) è chirurgico dall’arco (le due squadre avevano iniziato con 0/7 dall’arco e la Dinamo non riesce ad aprire la scatola). Solo tre punti in cinque minuti per il Banco che paga le percentuali con la micidiale capacità dei greci di ribaltare l’azione offensivamente. Il canestro in contropiede di Kalaitzakis apre la prima forbice importante del match, 15-3 il parziale, tiri costruiti bene non convertiti, la squadra di Bucchi deve rincorrere (25-37 al 16’). Onauku commette il terzo fallo come Raspino, il Pana prova a scappare ma la Dinamo con tutte le energie cerca di tenere botta, l’assist di Gentile per un positivissimo Diop (9 punti con 4/4 al 20’) entusiasma il pubblico di Cagliari, stavolta è Radonijc a dover chiamare time out (34-40 al 19’), ma i verdi di Grecia vanno all’intervallo sul 34-42.
Sassari tiene un buon approccio anche nel terzo quarto, Bucchi mette Gentile da guardia e Kruslin da ala piccola e rischi, un’incredibile schiacciata di Dowe manda in visibilio il pubblico e riporta il Banco a -2 (42-44). L’ex Prometey è autore di uno sprazzo di assoluto dominio, il suo 1vs1 vale il sorpasso al 26’ sul 48-46. Solo sei punti in sei minuti per il Pana che cerca di superare il momento difficile, Kruslin toglie il tappo dal canestro (1/14 di squadra, 1/8 da 3 punti per lui), Williams realizza il controsorpasso. Onauku è devastante a livello di presenza, roll fuori equilibrio, coast to coast e post basso, la Dinamo vola addirittura 59-54 prima di subire due incredibili canestri negli ultimi 19” del quarto. (59-58 al 30’).
Il Pana gira l’inerzia del confronto e piazza il parziale, Sassari sembra accusare il colpo, Bucchi è costretto a far rifiatare Onauku e Dowe e vede la sua squadra perdere lucidità e convinzione. Bendzius con una tripla ferma l’emorragia, Radonijc schiera le sue punte per vincere, Lee crea sempre un vantaggio, il Banco paga la stanchezza (62-67). Nel momento più difficile con il Pana avanti di otto punti, Kruslin realizza una tripla fondamentale, la Dinamo ci prova fino in fondo e arriva ad un possesso di distanza con il canestro di Dowe. Si gioca sul filo dei nervi, rimbalzi, sfondamenti, occasioni mancate, Sassari tira fuori tutte le energie mentali e arriva a giocarsi un altro finale punto a punto nonostante assenze e limiti. Gioco da tre punti per l’ex Bamberg e long two per Kruslin, altra grande prestazione per il Banco che lotta fino alla fine, dà tutto in campo per riuscire a spuntarla, Williams è il miglior marcatore del match, Onauku mette un’incredibile tripla per un pazzesco sorpasso (75-74). Bendzius infila una perla di puro talento, Gudaitis fa 1/2 dalla lunetta. Stefano Gentile mette a segno la giocata del match, recupero e contropiede, esplode il palazzetto per il 79-75 finale che stende il Pana.
Dinamo: Dowe 15, Kruslin 11, Gandini 3, Chessa 2, Bendzius 14, Gentile 2, Raspino 6, Diop 9, Onuaku 17 con 11 rimbalzi, Pisano, Piredda. All.Bucchi
Panathinaikos: P.Kalaitzakis 4, Wolters 5, Lee 15, Bochoridis 5, Williams 18, Sarikopolous 2, Andrews n.e, G.Kalaitzakis 4, Samontourov, Chougkaz, Mantzoukas 12, Gudaitis 9. All.Radonjic
Dowe: “Siamo stati super, difficile costruire la chimica con tante assenze ma abbiamo giocato con grande cuore contro una squadra di altissimo livello. Sia qui che a Oristano la qualità è molto alta, sono tornei che ci servono per migliorare, è ovvio che con Milano sarà durissima, sono un team incredibile, noi cercheremo di fare il meglio per fare una bella partita”
Bucchi: “Partita a due facce, primo tempo difficile, grande cuore nel secondo tempo, abbiamo difeso benissimo, i ragazzi hanno fatto un sforzo enorme, bravi, spero di recuperare qualcuno la settimana prossima per riuscire ad alzare il livello di allenamento, Jack si è fratturato da poco, abbiamo di lavorare insieme per crescere, con Milano sarà durissima, cercheremo di fare un buon allenamento per fare un altro step”
Onuaku: “Abbiamo alzato tantissimo il livello difensivo nel secondo tempo, abbiamo lottato, una bella vittoria di squadra, mi sento sempre meglio, cerco di sfruttare questa preseason per arrivare al massimo della condizione, domani con Milano sarà un’altra grande sfida fisica, proveremo a stare in partita”
Foto e comunicato Dinamo Sassari
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