Che futuro si prospetta per la pallacanestro italiana?

Che futuro si prospetta per la pallacanestro italiana?

Per molto tempo il calcio è stato lo sport più seguito in Italia

Per molto tempo il calcio è stato lo sport più seguito in Italia. Complice però la nazionale attualmente in una fase di transizione, sembra sia giunto il momento di rivolgere l’attenzione agli altri palcoscenici sportivi del Bel Paese. Dagli anni ’80 e ’90 la pallacanestro ha visto crescere sempre di più la sua popolarità, un segnale davvero importante se pensiamo che la Federazione Italiana Pallacanestro è stata fondata solo nel 1921.

Se diamo uno sguardo ai siti di scommesse per farci un’idea della popolarità dei vari sport in Italia, è ovvio che il calcio vince su tutti, grazie ai numerosi mercati e bookmaker online disponibili su scommesse24.net, soprattutto riguardanti le scommesse sulla Serie A. Tuttavia, diversi mercati stanno aprendo le porte anche alla pallacanestro, a dimostrazione della crescente popolarità di questo sport, favorita anche dai successi della squadra nazionale. Ma non tiriamo conclusioni affrettate: l’Italia non sembra figurare tra le candidate alla vittoria della Coppa del mondo FIBA 2023, ma con il suo 12° posto nel ranking FIBA può sicuramente puntare alle qualificazioni e, in caso di successo, al torneo stesso.

Ma prima ancora della Coppa del mondo, l’Italia sarà impegnata come una delle quattro nazioni ospitanti dell’EuroBasket 2022, un ruolo che ha permesso alla nostra nazionale di qualificarsi automaticamente per il torneo, nonostante abbia comunque partecipato alla fase di qualificazione. Inserita nel gruppo insieme a Russia (9° posto), Estonia (50°) e Macedonia del Nord (53°), gli azzurri del basket hanno trovato una discreta concorrenza; la conquista del primo posto nel girone, davanti alla Russia dal ranking FIBA più alto, sarà sicuramente una grande iniezione di fiducia per la squadra. Sebbene l’Italia abbia iniziato in maniera superba battendo proprio i russi 83-64, qualche preoccupazione c’è stata per come ha invece concluso le qualificazioni. Le due sconfitte raccolte dagli azzurri, 101-105 contro l’Estonia e 87-78 contro la Macedonia del Nord (entrambe dal ranking FIBA inferiore), hanno leggermente smorzato lo slancio della nazionale italiana nella fase di qualificazione.

Il passaggio dell’Italia alla fase successiva era garantito in quanto Paese ospitante, ma i risultati non mentono; finire in testa al girone davanti ai russi è comunque un grande risultato. Un altro dato confortante viene dalla media punti per partita, che mette l’Italia dietro solo alla Serbia, con Michele Vitali a guidare la classifica come miglior realizzatore delle sei gare. Gli azzurri sperano che questi numeri siano un buon trampolino di lancio per EuroBasket 2022; nel complesso le premesse per fare bene ci sono, soprattutto con il supporto del tifo casalingo nella gara in programma al Mediolanum Forum di Milano (restrizioni sugli assembramenti permettendo).

Qualsiasi successo dovesse arrivare nel Campionato europeo 2022, sarà sicuramente un passo in avanti per l’Italia in ambito qualificazioni alla Coppa del Mondo FIBA 2023, il cui primo turno si svolgerà il 22-30 novembre 2021. Gli azzurri conosceranno i propri avversari il prossimo mese, ma è certo che arriveranno alle qualificazioni consapevoli di avere una discreta possibilità di trovarsi tra le 12 squadre europee che voleranno in Indonesia, Giappone e Filippine.