Giacomo Baioni, di ritorno a Sassari come assistente dello staff di Demis Cavina, parla con la Nuova Sardegna delle sue sensazioni sul nuovo roster della Dinamo:
“Sono molto felice, è bello tornare in un posto fantastico che avevo lasciato per ragioni personali. È molto intrigante la squadra e lo è anche il
nuovo sistema di lavoro. È una squadra molto versatile, fisica, con alcune eccellenze a livello di talento individuale. C’è dentro un po’ di tutto ed è stata costruita con grande sapienza da Pasquini, sul quale non finisco mai di spendere parole positive. Ho ritrovato una società estremamente organizzata, persone piene di grande entusiasmo…L’unica cosa disomogenea della squadra riguarda le differenze nelle carte d’identità. Ci sono elementi esperti ma comunque freschi e giovani sui quali sarà molto interessante lavorare. Le partite si decidono con il sistema e con le giocate, ma le giocate le fanno i singoli con le loro qualità e noi tecnici dobbiamo dare loro un supporto enorme in fase di consolidamento di ciò che già hanno e di esplorazione delle possibilità di crescita”.
Le richieste di coach Cavina.
“Partiremo molto presto con il lavoro sulla transizione, Demis vuole vedere una squadra che corre e che va in campo aperto. Poi ci sarà una parte di targetizzazione sulle qualità dei singoli nel sistema di gioco e poi, quando le gambe saranno più pronte, interverremo sulla fase difensiva”.
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