Alex Caruso: “Ero vicino alla firma con un club tedesco prima che OKC mi chiamasse”

Caruso rivela un retroscena di quando era diventato undrafted nel 2016

Ospite nel podcast “The Old Man and The Three” di JJ Redick, Alex Caruso ha rivelato un retroscena su quando era diventato undrafted nel 2016, parlando di come fosse vicino a giocare in Europa prima di ottenere una possibilità dagli Oklahoma City Thunder che gli aprì le porte della NBA.

“Dopo il Draft in cui non fui scelto, giocai la Summer League con i 76ers. Avevano Ben Simmons, TJ McConnell e me come point guard quindi non ebbi molto spazio, e in quel poco spazio che avevo non lo sfruttai molto bene. Quindi iniziai a parlare con il mio agente per capire dove avrei potuto giocare. Non ti nascondo che ero un po’ deluso quando iniziai a pensare che forse sarei finito a giocare in Europa. Pensavo che sarei andato a giocare in Polonia, o Germania. In effetti parlai con un coach di una squadra tedesca che faceva una coppa europea, era un coach canadese (probabilmente Gordon Herbert che nel 2016-17 allenava i Fraport Skyliners, ndr), poi però OKC mi offrì la possibilità di fare il training camp.”

Dopo il training camp, Caruso giocò in G League con gli OKC Blue. L’estate successiva invece arrivò la firma con i Lakers con i quali è tuttora sotto contratto.

Fonte: JJ Redick Podcast.