Zach Leday: Tutto quello che serve per aiutare l’Olimpia

Zach Leday: Tutto quello che serve per aiutare l’Olimpia

"Vorrei direi che sono felice di essere qui, di questi tempi è una benedizione, spero che tutti stiano bene"

“Vorrei direi che sono felice di essere qui, di questi tempi è una benedizione, spero che tutti stiano bene. Con le cose folli che stanno succedendo la prima cosa è ringraziare chi lavora per la salute, quelli che rispondono alle emergenze e aiutano gli altri. Sono grato a queste persone, felice di essere qui e di poter lavorare”. Zach LeDay si presenta con un pensiero per la situazione mondiale attuale.

DOPO KAUNAS – “Non penso al passato, questo è un nuovo capitolo, è la mia terza stagione in EuroLeague, il terzo sistema, gioco ad alto livello da un po’ di tempo, non mi preoccupo, penso solo a lavorare con i miei compagni, fare quello che serve per vincere e dare tutto”.

LE SUE QUALITA’ – “Quello che porto ad una squadra nello specifico sono energia, durezza e versatilità. Non conosco un altro modo per giocare, andare in campo e giocare il più duro possibile, fare quello che serve per vincere. Combattere, aggrapparsi, lottare, lasciare tutto sul campo e farsi delle domande solo dopo. E’ questo è quello di cui ho discusso al telefono con il Coach. Venire qui, giocare velocemente, correre, fare tutto”.

IL RITORNO DOPO IL LUNGO STOP – “Voglio dire che sono grato a chi ci sta aiutando a superare la crisi, ma una volta in campo non penserò che a dare a tutto, portare in campo e lasciare tutto quello che ho, grinta, durezza. Quando sei in campo non pensi a nulla, giochi il più duro possibile e lotti per i tuoi fratelli”.

LA SQUADRA – “Il gruppo di giocatori che abbiamo ha tanto dinamismo, versatilità, possono fare tante cose differenti in campo, in attacco e in difesa. Possiamo giocare veloci con point-guard come Rodriguez e Delaney”.

L’EVOLUZIONE DEL SUO GIOCO – “Mi piace pensare a me come ad un giocatore senza un ruolo definito, posso giocare in qualunque ruolo il Coach voglia che giochi. In campo darò quello che ho per aiutare la squadra a vincere ad un alto livello. Sono un 4 senza posizione, ma posso giocare duro, essere versatile e fare tante cose differenti in attacco e in difesa, aiutare qualsiasi tipo di quintetto”.

Fonte: Ufficio Stampa Olimpia Milano.