Derek Willis, power forward protagonista di un’ottima stagione a Brindisi prima di firmare con la Joventut Badalona, di recente ha rilasciato un’intervista agli amici di Backdoor Podcast.
Ne riportiamo alcuni passaggi:
Sull’annata a Brindisi.
“Penso che abbiamo raggiunto ottimi risultati l’anno scorso a Brindisi. Realizzai che avevamo una squadra dal grandissimo potenziale sin dal ritiro prestagionale. Pensavamo “Ok, possiamo fare davvero bene!”. Avevamo una mentalità sul campo che, mostrata sin dal primo allenamento, ha fatto la differenza: ogni giorno era una sfida, ogni giorno una battaglia. Questo ha ripagato durante tutto l’anno, ci ha aiutato a finire secondi in LBA. Avere a che fare col Covid è un problema per tutte le squadre: puoi dire “Avremmo potuto vincere quelle due partite in più…” ma eravamo tutti sulla stessa barca!”
Da Kentucky al basket europeo.
“Competizioni internazionali, leghe differenti: direi che la mia conoscenza del basket europeo non era assolutamente allo stesso livello di quella che avevo del basket oltreoceano. Sai com’è: giocavo in America! Ho grandissimo rispetto per il Gioco e per come si gioca nel Vecchio Continente: è davvero bello da giocare, condividi la palla molto di più coi tuoi compagni. Per arrivare alla vittoria, devi emergere come collettivo!
Quando giochi in un college, l’obiettivo è andare in NBA e avere l’opportunità di partecipare ai training camp. L’ho fatto con Detroit, dove ho giocato in G-League: in quel momento ho davvero aperto gli occhi sul mondo! Il tempo che ho passato a giocare là mi ha aiutato, arrivando in Europa, ad adattarmi nel vivere e lavorare in paesi e squadre diverse. Ora il mio obiettivo principale è raggiungere l’Eurolega e continuare a vincere per qualsiasi squadra farò parte!”.
Il prodotto di Kentucky in questa stagione viaggia con medie di 9.3 punti e 5.1 rimbalzi tra ACB ed Eurocup.
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