Klay Thompson ha raccontato su Instagram il suo primo incontro con il suo attuale coach Steve Kerr.
Il padre Mychal aveva accompagnato lui e il fratello ad una gara dei Bulls, dove incontrarono Michael Jordan e Scottie Pippen.
Ma con Steve Kerr le cose non andarono benissimo. E l’ex Bulls ha confermato a NBS Sport Bay Arena nel corso di un podcast:
«L’ho guardato. Si avvicinò e mi disse: Ehi, signor Kerr, posso avere il suo autografo? Dissi: ragazzino, ho cose più importanti da fare ora. Non puoi disturbarmi ora, vai a parlare con quei ragazzi laggiù».
Nei giorni scorsi Steve Kerr aveva raccontato a nbcsports.com come Klay sia molto sensibile alle urla durante i timeout, e di aver cambiato stile con lui.
«Uscì da quel mio primo timeout un po’ scosso, e commise un paio di errori. Ho cambiato atteggiamento un po’, lui non ha bisogno che gli si gridi addosso».
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