Vitucci: “Mi aspettavo certamente di più dai miei giocatori per una serie di motivi”

Vitucci: “Mi aspettavo certamente di più dai miei giocatori per una serie di motivi”

Il post partita di coach Frank Vitucci dopo lo stop nel derby con Venezia

Frank Vitucci commenta in modo amaro la sconfitta con Venezia al termine di un derby che la Reyer ha di fatto dominato.

“L’analisi della partita è certamente negativa. È stato un match dove il secondo quarto è stato quello decisivo dove il nostro avversario ha strappato in maniera decisiva nel punteggio e nel metterci in difficoltà dentro l’area. Per coprire qualche tiro da tre punti, abbiamo concesso troppo internamente. La Reyer è stata più efficace di noi dal punto di vista offensivo e la partita si è messa su dei binari complicati. Abbiamo provato a reagire, ma il filo del gioco abbiamo fatto tanta fatica a prenderlo se non per qualche sprazzo della partita”.

Che partita si aspettava dalla sua squadra?
“Mi aspettavo certamente di più dai miei giocatori per una serie di motivi considerando come ci stavamo allenando in settimana e poi per le grandi motivazioni in campo che ci dovevano essere vista la classifica. Dovevamo essere più veementi e giocare con maggiore energia. Ora abbiamo due partite da giocare e per noi sono due match point. Dobbiamo mettere in campo qualcosa di meglio soprattutto nei giocatori che per noi sono chiave, ma anche quelli che cominciano ad avere un po’ più di responsabilità rispetto agli altri senza specificare chi sono. Stringiamo ora i bulloni come si deve per presentarci alla prossima partita più pronti considerando l’importanza dei prossimi incontri”.

La reazione della squadra comunque c’è stata e non avete mai dato la sensazione di mollare?
“Se molli qui al Taliercio con Venezia, loro va detto hanno fatto un’ottima partita, perdi male. Io però mi aspettavo di più dai miei giocatori ed è vero che abbiamo avuto una reazione avendo la possibilità di rientrare sul -7, ma bisogna essere abbastanza scaltri, forti giocando con lucidità e la calma necessaria e con la Reyer questo non c’è stato”.