Vittoria di squadra della Givova Scafati che supera in volata Venezia

Vittoria di squadra della Givova Scafati che supera in volata Venezia

Al PalaMangano, Scafati vince con Venezia. 89-85 il finale

Scafati torna a sorridere grazie a una grande prestazione di squadra e supera Venezia. Per la formazione di Caja ci sono quattro uomini in doppia cifra a cominciare dai 25 punti di Okoye e i 18 di Pinkins; 25 assist complessivi e un eccellente 17/33 dall’arco fanno la differenza. 89-85 il finale.

PRIMO QUARTO

Quintetti iniziali, Scafati parte con Stone, Logan, Okoye, Thompson e Pinkins; Venezia sul rettangolo di gioco replica con Spissu, Granger, Parks, Willis e Watt. Formazione di casa avanti 10-6 al 4’ con la tripla del rientrante Logan. Ospiti che si affidano a Granger, Watt e Parks e passano a condurre sul 10-13 a metà periodo con coach Caja a chiamare prontamente timeout. Il parziale a favore dei lagunari si allunga fino a 10-0, 10-16 al 6’; ci pensa Rossato a sbloccare i campani con un bel piazzato, ma Granger continua a fare male dalla lunga distanza: 12-19. Caja inserisce Hannah in regia che si fa subito notare per un assist e una tripla allo scadere della prima sirena, punteggio dopo 10’: 19-23.

SECONDO QUARTO

Apre il secondo periodo la tripla di Rossato, risponde Tessitori che fa valere la sua fisicità sotto i tabelloni. Scafati impatta sul pari 25 al 13’ con la bomba di Okoye. Reazione dell’Umana con Brooks e Freeman che confezionano il nuovo +4, ma due triple in fila di Okoye regalano il 30-29 alla Givova: timeout De Raffaele. A metà del secondo quarto 34-32 con Logan in fase calda, ma Venezia ritrova precisione dall’arco con Willis e torna avanti. Altro controsorpasso con Rossato e subito dopo in un contropiede di Scafati viene sanzionato un antisportivo a Willis. Rossato è onfire e mette un’altra bomba che vale il +6. La Reyer sbanda, Okoye piazza un’altra tripla del 44-38 al 19’ e allora gli orogranata vanno da Watt che infila l’ultimo canestro del primo tempo che si chiude sul 44-40.

TERZO QUARTO

Subito tripla, questa volta dell’ex di turno Julyan Stone. In attacco Venezia trova ancora un positivo Watt: quattro in fila del lungo lagunare valgono il -3 e poi in transizione arriva la bomba di Spissu del pari 47 al 23’. Umana ripassa avanti con il liberi di Willis, ma la Givova dall’arco continua a fare male: questa volta è Pinkins a siglare il canestro del 50-49 al 24’. Al 25’ 50-52 con il canestro di Parks, in una sfida nei binari dell’equlibrio. Gli uomini di Caja provano ad allungare fino al +4 con Hannah, ma Parks risponde dall’arco. Torna a segnare Okoye, ma replica ancora Parks dalla lunetta, 61-59 al 29’. Nel finale del terzo quarto i protagonisti sono ancora Hannah e Parks con il punteggio alla sirena di 64-63.

QUARTO QUARTO

Primo canestro di Bramos: tripla del capitano dell’Umana e super assist di De Nicolao per la bimane di Watt, 64-68 break di 5-0 per gli orogranata in meno di 50”. Ci pensa Pinkins a ridare ossigeno a Scafati: altra bomba dell’ex Torino per il -1 casalingo. La rubata di De Nicolao consente a Grenger di realizzare i punti del +3. Il vantaggio arriva fino al +5 con Watt, ma è ancora Pinkins a mettere la sua terza tripla di serata che vale il 70-72 al 34’. Non è finita: sorpasso Givova con la bomba di Rossato replicata da Spissu. Allo stesso play azzurro viene subito dopo sanzionato un fallo tecnico, 74-75 al 35’. Bramos è glaciale dall’angolo: seconda tripla di Iron Mike, +4 Umana. Canestro da due di Okoye e tripla pesante di Granger così come quella di Pinkins, 79-81 al 37’. Prima Watt, dopo un rimbalzo offensivo, e poi la bomba di Hannah per l’82-83 al 38’. Dalla lunella Pinkins insacca i liberi del +1 Givova a 1’45” dalla fine. L’impatto di Hannah alla sua prima di campionato è straordinario: dalla lunetta l’esperto play mette a segno i liberi del +3. Granger accorcia con un bel layup, 86-85 a 52” dalla sirena. Venezia ha la possibilità di passare avanti ma il tiro di Parks è corto; dalla lunetta Stone sbaglia un libero, 87-85 a 6 soli secondi dalla sirena di fina gara. Il tiro dalla lunga distanza di Bramos è corto. Dalla lunetta Okoye chiude il match con due liberi. 89-85 il finale.