Virtus Segafredo Bologna, dalla stagione 2000/2001 non arrivava in finale senza perdere una partita

Virtus Segafredo Bologna, dalla stagione 2000/2001 non arrivava in finale senza perdere una partita

In gara 3 Teodosic al 'season high' con 29 punti e record di tiri liberi realizzati (10)

La Virtus Segafredo Bologna chiude la serie contro la Happy Casa Brindisi sfruttando il primo match point vincendo 78-75 Gara 3 a Bologna. Torna a una finale scudetto la Virtus dopo quella persa nella stagione 2006/07 contro la Montepaschi Siena 14 anni fa. Senza sconfitte il cammino della Virtus Bologna tra quarti di finale e semifinale con 6 vittorie consecutive. La Virtus non arrivava alla finale senza perdere una partita dalla stagione 2000/01, la stagione dell’ultimo titolo. In quell’occasione le V nere vinsero il tricolore senza mai subire una sconfitta. Tre a zero contro Roseto nei quarti di finale, stesso risultato anche contro Treviso in semifinale e nel derby che assegnò il tricolore. In panchina, come allenatore, in quella stagione c’era Ettore Messina che Bologna ritroverà da avversario in finale.

Milos Teodosic sceglie Gara 3 di semifinale per realizzare il suo high stagionale con 29 punti in 28 minuti per una valutazione finale di 29. Nessun giocatore della Virtus è riuscito a segnare di più in una singola gara in questa stagione. In Italia Teodosic ha segnato di più soltanto in occasione della gara contro la Dolomiti Energia Trentino del 5 Gennaio 2020 quando mise a referto 30 punti. L’ultimo giocatore ha segnare cosi tanto in una gara di playoff con la maglia della Virtus è stato Emanuel Ginobili, con i 33 punti segnati nei quarti di finale dell’edizione 2002 dei playoff contro la Scavolini Pesaro. Record personale per il play serbo sono anche i 10 liberi segnati, l’ultimo giocatore ad andare in doppia cifra ai liberi nella storia della post season della Virtus è stato Keith Langford nei playoff del 2009 con 15/17 dalla lunetta.