Anche Andrea Barocci su Il Corriere dello Sport lancia l’allarme in casa Virtus Roma.
“Il malumore degli americani per il ritardo di 20 giorni nei pagamenti è ormai palese, Dario Hunt ad esempio ha chiesto al suo agente di trovargli un’altra sistemazione. A parte Farley (a Roma grazie al babbo…) gli altri, ovvero Robinson, Beane e Wilson, sono anch’essi irritati” scrive il Corriere dello Sport che nel finale dell’articolo lancia una “bomba” ossia il rischio che la società possa ritirarsi dal campionato. “Ecco dunque, con alle porte la sfida di domenica in casa contro Pesaro, che la Virtus è arrivata al fatidico redde rationem”.
La speranza è sempre l’ultima a morire, e probabilmente Claudio Toti spera ancora che arrivi nei prossimi giorni un aiuto concreto, sia esso da parte di uno sponsor o di nuovi investitori. Se cosi non fosse, la Virtus Roma verrà ritirata dal campionato. La serie A proseguirà “zoppa” con 15 squadre e il basket italiano perderà una piazza e una società storica. Una possibilità che in molti hanno volutamente ignorato.
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