Virtus Imola annuncia la firma di Marco Barattini

Il classe 2000 inizia la sua terza avventura in Serie B con la squadra che lo lanciò nei campionati senior nel 2019/2020

Marco Barattini firma con la Virtus Imola ed inizia la sua terza avventura in serie B, con la maglia che lo lanciò tra i senior nella stagione 2019/2020.

Classe 2000, è un playmaker vecchio stampo, con tanta qualità nelle mani ed una grande visione del gioco di squadra, il tutto racchiuso in 178 centimetri d’altezza e poco più di 70 kg di peso.

Barattini esce da una stagione stellare condivisa con la Sinermatic New Flying Balls Ozzano con cui ha raggiunto il (pazzesco) risultato del 4° posto in regular season, con tanto di playoff promozione. Nella post season, poi, furono i primi fieri avversari della Luiss Roma che, poche settimane fa, ha conquistato il salto di categoria in A2.

Per il play bolognese la stagione 2022/2023 va in archivio con un buon 34% nel tiro da 3 punti, con 44 triple complessive realizzate, il 53% da 2 punti e l’82% dalla lunetta. Il suo personale “best score” stagionale sono i 26 punti rifilati al Campetto Ancona, mentre in due occasioni raggiunse i 25 punti, contro Senigallia e Jesi. Contro la Virtus Imola non andò molto peggio, realizzandone 22 al PalaRuggi (+16 Virtus) e 24 al PalaReggiani (+6 Ozzano all’overtime) quando risultò pure l’mvp del derby.

La stagione appena conclusa lo ha visto primo in assoluto nel girone C per falli subìti, con la media di 5,7 a partita e 159 complessivi. Molto positivi anche i 3,5 assist di media a partita ed i 13,6 punti segnati ad allacciata di scarpe nei 26,4 minuti in campo. La statistiche non possono comunque raccontare la genialità e l’intuito puro delle giocate offensive e la capacità innata di saper “leggere” le partite e gli avversari.

Barattini torna alla Virtus Imola dopo due stagioni travagliate (per il covid) dopo l’insediamento della nuova Società: nel 2019/20 il campionato si interruppe con i gialloneri ampiamente dentro alle prime 8 in classifica, mentre nell’annata successiva 2020/2021 la squadra di Regazzi si guadagnò meritatamente la finale playoff dopo gli ottimi gironi di qualificazione nel torneo EmiliaRomagna-Veneto. Il tutto fu cancellato dalla macchia della finale persa a Rovigo contro Jesolo e dalla successiva sconfitta nello spareggio contro Spezia. Fu allora che arrivò la chiamata “che non si può rifiutare” di Ozzano che diede il via ad un biennio straordinario sia a livello di statistiche che di prestazioni e crescita cestistica.

Il rientro alla Virtus Imola è l’ennesimo tassello di una carriera in continua crescita ed evoluzione e per i tifosi gialloneri c’è la soddisfazione di riabbracciare un amico che ha sempre portato il giallonero nel cuore.

Marco Barattini, bentornato alla Virtus! La promessa si è mantenuta: era solo un arrivederci, non un addio!
“Almeno questa è stata una promessa che ho mantenuto, sono molto felice di essere qua e ringrazio tutti, il ds Carlo Marchi, il coach Marco Regazzi ma anche “Torre” e il “doc” Cuzzani che sono stati fondamentali per la mia scelta”.

Torni in giallonero trasformato da giovane promessa a uomo importante della categoria: 4 anni fondamentali quelli appena terminati?
“Fondamentali è dire poco, se i primi due in giallonero mi avevano dato soddisfazioni e sicurezze, ad Ozzano abbiamo fatto la storia in questi 2 anni e mi sono divertito tanto. Li ringrazio e spero comunque di avergli lasciato un bel ricordo, perché loro per il mio percorso di crescita sono stati fondamentali”.

Rientri sotto la guida di coach Regazzi che ti ha segnato nei primi passi della tua carriera tra i senior: quali sono i passi che ritieni fondamentali negli ultimi anni della tua carriera, partendo da quella tripla vincente nel derby contro l’Olimpia Castello?
“Rega lo conosco bene, sarò a sua disposizione per raggiungere gli obiettivi che ci prefiggeremo insieme. Ogni tanto mi riguardo quel video e penso ogni volta che quel ragazzino non sapeva ancora esattamente cosa fosse e che importanza avesse quella partita per tutto il popolo giallonero. Ogni passo che ho fatto è stato fondamentale per diventare il giocatore che sono, ho ancora tanto da migliorare e voglio farlo assorbendo tutti i consigli dello staff”.

Un saluto ai tifosi della Virtus e all’Armata Giallonera?
“Anche se ci sono stati battibecchi ci vedremo presto”.