La Virtus vince contro i rivali del Panathinaikos e mantiene accesa la speranza playoff

Credits Ciamillo-Castoria
Credits Ciamillo-Castoria

La Virtus Bologna vince contro il Pana grazie ad un buona prova di squadra e alle buone prestazioni del reparto lunghi.

La Segafredo vince una partita fondamentale contro i rivali del Panathinaikos grazie ai 17 punti di un ottimo Shengelia e ad una buona prova di carattere, con la squadra sempre pronta a reagire dopo il rientro degli avversari.

Primo quarto

La Virtus parte con Teodosic, Hackett, Ojeleye, Shengelia e Jaiteh. Mentre il Panathinaikos risponde con Wolters, Bacon, Williams, Kalaitzakis, Papagiannis.
I padroni di casa partono bene con 10-5 di parziale frutto, oltre al giusto atteggiamento dei bianconeri, anche dei tanti tiri a piedi per terra sbagliati dalla compagine greca (1/7 da 3 e 6/10 da 2). Shengelia è il principale protagonista con 7 punti e 3/3 dal campo, ma in difesa collaborano tutti i componenti della squadra grazie alle tempestive rotazioni.
Il Pana è in grande difficoltà, con poche idee e con tanta confusione, ma la Virtus sembra non sfruttare a pieno la situazione e chiude la frazione di gioco sul 18-11.

Secondo quarto

Nel secondo quarto continua il copione del primo quarto con qualche sprazzo del piccolo Paris Lee in cerca di invertire l’atteggiamento dei suoi. Infatti dopo il massimo vantaggio della Segafredo, ovvero il +14 sul 27-13, i biancoverdi entrano in partita grazie a 3 triple consecutive, due delle quali servite da Grigonis e una segnata dal medesimo, rientrando fino al -5 sul 29-24.
I padroni di casa non ci stanno e con un fulminante mini parziale di 7-0 e con un gran dominio all’interno dell’area avversaria (sono 38 i rimbalzi contro i 12 avversari) tornano a respirare aria buona sul 36-24.
Il Pana continua ad essere scostante nella metà di campo offensiva e completamente disunito in difesa, finisce 43-30 il primo tempo.

Terzo quarto

Nella ripresa sono nuovamente gli ospiti a farsi sotto per recuperare il gap: firmato il parziale 9-1 in favore degli ospiti. Le triple di Lundberg e Hackett danno freschezza all’attacco virtussino, poco convinto e a secco di punti.
Entrambe le squadre sbagliano tanto e perdono anche qualche pallone sanguinoso, ma nessuna delle due ne approfitta; restando così sempre su uno scarto di una decina di punti.
Verso gli ultimi minuti Ponitka segna prima un and-one e poi una tripla dall’angolo, concedendo ai suoi un più che sperato -4, dopo quello visto in campo nella mezz’ora: 55-51 sul tabellone.

Quarto quarto

Il Pana continua a segnare sfruttando le grandi confusioni offensive della Virtus, che pare veramente pasticciona e soprattutto poco convinta. A 7′ dalla fine il gli ospiti trovano il secondo vantaggio della loro serata su un’altra tripla di Ponitka per il 55-57. Da qui la Virtus mette in piedi un parziale da 11-0 indirizzando la partita verso la giusta strada e il tempo è quasi finito. I biancoverdi non pescano più alcun jolly e ogni tentativo si conclude sul ferro o con varie palle perse. Bacon il più deludente tra i suoi (1/7 da 3), ma è da ribadire la poca unione che questa squadra ha e di cui non riesce scrollarsi di dosso.
La Virtus vince 74-64 e si porta a 9 vittorie a -2 dai playoff, mentre il Pana resta a quota 7 con speranze sempre più lontane dalla post season.