Dopo la gara con il Valencia ha parlato in conferenza stampa coach Luca Banchi: “Penso che la sconfitta sia dovuta molto alla nostra superficialità. Congratulazioni a Valencia per il ritorno nel secondo tempo. Noi non abbiamo avuto la giusta intensità nel primo quarto. Poi abbiamo giocato come avrei voluto vedere per tutta la partita. Invece la qualità del nostro gioco è calata, e 15 perse nel secondo tempo sono pesanti. Valencia è stata bravissima a cogliere le opportunità, noi abbiamo avuto dei momenti di down che a questo livello non ti puoi permettere. Ogni possesso conta, le qualità di tiri, rimbalzi, accuratezza, giocare insieme. Nel secondo quarto non abbiamo risposto di squadra, ed è la cosa che mi fa più male. Pajola ha subito un infortunio, e avremmo dovuto rispondere di squadra anche a questo con passi in avanti da parte di tutti.
Virtus stanca? “Non parlo di stanchezza, non è riconducibile quello che è successo alla stanchezza. Abbiamo un vissuto ed un’organizzazione sufficiente, al di là dei meriti di Valencia che ha alzato la sua aggressività, per rispondere diversamente in campo.”
“Penso che Pajola e Hackett siano sempre quelli che alzano la nostra intensità difensiva, quelli che impostano il ritmo. L’infortunio di Pajola è qualcosa che sovraespone altri giocatori, avrei voluto una reazione diversa. Abbiamo avuto troppe palle perse, non possiamo competere a questo livello così: in 20′ abbiamo avuto 15 palle perse, questo ci è costato tanto, anche in transizione difensiva. Quello che succede in campo deve essere un’opportunità per gli altri di rispondere presente. Quando c’è tanta pressione la palla passa dalle mani di tutti: troppi errori condizionati dalla nostra superficialità.”
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