Victor Wembanyama la scorsa notte è stato eletto all’unanimità Rookie of The Year, dopo una stagione sensazionale con i San Antonio Spurs.
Wembanyama è il primo giocatore francese a vincere il premio di Rookie of the Year, ed il terzo degli Spurs, dopo due leggende del team texano come David Robinson (1989-90) e Tim Duncan (1997-98).
In regular season Wembanyama ha guidato tutti i rookie in punti, rimbalzi e stoppate a partita, oltre a classificarsi al quarto posto per gli assist e al secondo per i recuperi. Inoltre è il secondo esordiente dopo Manute Bol (1985-86) ad essere il miglior stoppatore della Lega (sia per game che totali).
Wemby è diventato il primo giocatore a mettere insieme medie di almeno 20 punti, 10 rimbalzi e 3 stoppate in meno di 30 minuti a partita.
Infine, è anche il primo giocatore con almeno 1.500 punti, 700 rimbalzi, 250 assist, 250 stoppate e 100 tiri da tre punti realizzati in una stagione, ulteriore segno della inusuale versatilità del suo gioco.
Gli Spurs, con ben 9 giocatori Under 23, non sono riusciti a tramutare subito in risultati l’incredibile rendimento del fenomeno francese, ma durante la Offseason che sta per iniziare potranno migliorare sensibilmente il roster.
Infatti, nel corso delle ultime stagioni, il Front Office ha accumulato un tesoretto di scelte future inferiore solo a quello – irraggiungibile- dei Thunder. Di particolare interesse quelle in arrivo dai Raptors (protetta se tra le prime 6 quest’anno) e gli Hawks (non protette nel 2025 e nel 2027, più il diritto di scambiare la propria con quella di Atlanta del 2026).
I rumors parlano di particolare interesse sul mercato dei playmaker….
Your Rookie Of The Year is leaving his mark on the NBA in more ways than one 📈🙌 pic.twitter.com/btKvfmgktJ
— NBA UK (@NBAUK) May 7, 2024
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