Vianello: “Ripartire da zero? Situazione penalizzante”

Il patron di Ravenna è sconsolato: "buttare via tutto non è giusto"

Dalle colonne del Resto del Carlino, il patron della Orasì Ravenna analizza lo stop alle competizioni:
“Siamo consapevoli di trovarci in una situazione eccezionale, tuttavia mandare in archivio la stagione sarebbe una soluzione penalizzante poiché noi abbiamo praticamente completato tutte le partite. Ne mancava una sola e dire
che tutto questo non conta più niente non mi sembra tanto giusto”.

Il 3 aprile è piuttosto vicino e per il momento non si vede alcuna luce alla fine del tunnel.

“Non credo che a quella data sarà cambiato qualcosa. Si andrà certamente più avanti. Tuttavia io credo che la stagione si possa ancora salvare, magari facendola slittare in avanti ed eliminando la fase a orologio”.

Ma se anche si dovesse ricominciare, in che modo lo si potrebbe fare? Gli americani sono partiti quasi tutti e ci sono molti dubbi sul loro ritorno. Si terminerebbe con i soli giocatori italiani? Secondo la scrittura firmata dai due Usa dell’OraSì, questi sarebbero dovuti tornare il 23 marzo, ma ovviamente si tratta di una data approssimativa.

“Cosa faranno le altre società nonlo so.
Noi abbiamo sottoscritto una dichiarazione con Potts e Thomas secondo la quale sarebbero ritornati poiché il loro contratto scade il 30 giugno, come quello di tutti gli altri. Tuttavia adesso non conta più niente, 23 marzo o 3 aprile
non sono date rappresentative perché, come ho detto, si andrà sicuramente più avanti. Bisogna soltanto aspettare perché sono talmente tante le variabili da tenere in considerazione che ogni discorso fatto adesso lascia il tempo che trova”.