Venezia torna a vincere: battuta Oldenburg con una prestazione di squadra

L'Umana Reyer trova una vittoria fondamentale contro Oldenburg. Un successo di squadra con Watt e Chappell grandi protagonisti.

Vittoria fondamentale per Venezia che piega Oldenburg per 82-78 nel quinto match delle top16 di EurocCup.
I campioni d’Italia ancora privi di Tonut e Udanoh ritrovano l’energia persa nelle ultime partite disputando una partita di grande solidità trascinati da Watt (14+9), Chappell autore di 16 punti, Bramos e De Nicolao. Non basta all’Oldenburg un sontuoso Mahalbasic che chiude con 24 punti 6 rimbalzi. 82-78 il finale.

Primo periodo
Palla a due con le squadre che utilizzano questi quintetti di partenza: Venezia con De Nicolao, Chappell, Bramos, Mazzola e Watt; Oldenburg con Hobbs, Tadda, Paulding, Schwethelm e Mahalbasic.
Grande avvio di gara della Reyer 7-0 con la bomba di De Nicolao. Oldenburg replica prontamente con un break di 5-0. Sul punteggio di 12-7 per gli orogranata De Raffaele inserisce Goudelock e poi Vidmar . Proprio il centro sloveno sigla due canestri di fila per il 16-7 al 7’. L’Umana si porta avanti in doppia cifra di vantaggio con la bomba dalla punta di Chappell e poi con Goudelock trova il +12, 21-9 al 9’. I tedeschi trovano un gioco da 2+1 di Tyler Larson per il meno -7 ospite. La tripla del “Mini Mamba” chiude i primi 10 minuti, sul 24-14.
Secondo periodo
Si apre con la tripla di Armani Moore. Venezia ha un Vidmar che fa la voce grossa sotto tabelloni portando nuovamente sul +12 la sua squadra, 29-17 al 12’. Senza Vidmar in campo Mahalabasic mette punti importanti riportando i suoi sul -7, ma Bramos, con bomba dall’angolo, riporta la Reyer sul +10. La squadra di De Raffaele non riesce a contenere la forza fisica e il talento offensivo di Mahalbasic, autore di 12 punti consecutivi, portando i tedecshhi sul -7 41-34 al 18’. Gli ospiti accorciano con Paulding sino al -4. Si chiude, con i due liberi segnati da Filloy, con il punteggio di 45-39.
Terzo periodo
Si rientra dall’intervallo lungo con Watt che stoppa Mahalbasic e
De Nicolao che sigla due punti. Venezia in difesa raddoppia sistematicamente sul centro austriaco dell’Oldenburg e in attacco grazie a Watt arriva il nuovo massimo vantaggio 52-39 al 23’.
De Raffaele piazza Mazzola nel ruolo di cinque per limitare il solito Mahalbasic liberando Watt da compiti difensivi. La squadra tedesca reagisce e ottiene in un amen un parziale di 13-3, 55-52 al 28’. Viene sanzionato un fallo tecnico alla panchina veneziana e due liberi di Larson portano gli ospiti sul -1, 57-56 con cui si chiude il terzo quarto.
Quarto periodo
L’Umana trova energia da Watt, Goudelock e Chappell e allunga sul +9, 67-58 al 34’. La squadra tedesca rientra sul -5 grazie alla tripla centrale di Hobbs e dalla parte opposta Bramos piazza la bomba del nuovo +8 orogranata. Entriamo negli ultimi 3 minuti di gara con la Reyer avanti 76-69. La difesa dei campioni d’Italia diventa un fattore e in attacco Bramos recupera un rimbalzo offensivo siglando il canestro del 78-69. Ma i Sassoni cercano e trovano due canestri da oltre l’arco con Mahalbasic e Larson, 79-75 a 1’22” dalla sirena finale. Quando mancano 34” il solito Mahalbasic dalla lunetta fa ½ e sul possesso successivo De Nicolao mette la bomba del +6 che manda i titoli di coda del match. Finisce 82-78.