All’Unipol Arena, nella seconda giornata di Supercoppa per il Gruppo A, Venezia supera in trasferta un’ottima Reggio Emilia per 71-75. La squadra di De Raffaele recupera 14 lunghezze di svantaggio agli avversari e nel finale punto a punto porta a casa la sua seconda vittoria in fila. Per i veneti in evidenza Watt che chiude con 17 punti a cui aggiunge 5 rimbalzi con 25 di valutazione. Alla formazione di Caja non bastano i 18 punti a testa di Olisevicius e Thompson. L’Umana in classifica sale a quota 4 punti, mentre la Pallacanestro Reggiana rimane a quota 2 punti.
Quintetti di partenza: Reggio Emilia: Thompson, Crawford, Olisevicius, Johnson e Hopkins. Venezia: Phillip, Tonut, Charalampopoulos, Brooks e Watt.
Primo periodo.
Buon avvio di Reggio Emilia, a cui risponde Venezia con due triple in fila di Phillip. Padroni di casa avanti 9-8 al 3’: la formazione di Caja allunga in modo deciso grazie ai canestri dell’ottimo Olisevicius 19-8 al 5’. De Raffaele inserisce Michele Vitali, De Nicolao, Mazzola e Sanders per trovare in qualche modo soluzioni diverse, ma il copione del match non cambia. L’Umana, allora, si affida al talento di Daye che ricuce solo parzialmente il divario: nel finale di quarto Baldi Rossi replica con grande determinazione e la frazione si chiude sul 24-15 per la Reggiana.
Secondo periodo.
Buon impatto di Echodas che piazza un canestro in appoggio al vetro. Venezia si avvicina con la bomba di Daye fino al -4, dalla parte opposta, però, il solito Olisevicius continua a fare male ai Veneti raccogliendo altri cinque punti in fila, 31-20 al 13’. Reggio Emilia trova punti importanti anche da uno scatenato Thompson per il 40-26 che porta al massimo vantaggio dei padroni di casa. I ragazzi di Caja hanno più energia degli avversari, la Reyer si affida soprattutto al gioco in post-basso di Watt che porta in dote canestri che consentono agli oro-granata di rimanere in qualche modo nel match. I primi venti minuti si chiudono con la stoppata di Watt su Olisivicius sul 40-35.
Terzo periodo.
Si rientra dall’intervallo lungo con i primi due punti del match di Stefano Tonut che in marcatura va su Olisevicus per farlo penetrare. La mossa tattica di De Raffaele produce la parità (42-42 al 23’). Ci pensa Candi a sbloccare la Reggiana con una bomba allo scadere dei 24’. Ancora un paio di giocate di talento di Thompson ridanno agli emiliani un vantaggio di 7 lunghezze (50-44 al 27’), mentre dall’altra parte Michele Vitali entra con prepotenza in partita, e De Nicolao impatta con la tripla del 54-54. La frazione si chiude sul 56-55 con il canestro di Hopkins e i liberi, uno dei quali a bersaglio, di Echodas.
Quarto periodo.
L’Umana passa avanti con Echodas: con una intensità difensiva che si alza, Tonut trova anche, in transizione, i punti del +3 lagunare. Ma Olisevicius torna a segnare ridando ossigeno ai suoi. La partita è in equilibrio, ma un paio di palloni persi degli ospiti permettono a Reggio di rimettere la testa avanti, 61-60 al 35’. Dal canto suo Venezia spreca troppo dalla lunetta e si entra nel finale di gara ancora una volta punto a punto: la bomba di Phillip consente agli ospiti di rimettere la testa avanti, 63-65 2’48” dalla sirena finale. Reggio trova nuovamente la parità ancora con Thompson, ma Tonut piazza la bomba del +3. Nel finale convulso Watt fa la voce grossa dando ai suoi il +4, ma non è ancora finita perché Reggio Emilia non si arrende e con Hopkins trova il meno -2. La squadra di casa ha anche il possesso del pareggio o dell’eventuale sorpasso, ma Olisevicius perde il pallone. Tonut in lunetta manda i titoli di coda del match. 75-71 il finale.
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