Venezia sbanca l’Unipol Arena battendo Reggio Emilia nel finale di gara

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Venezia supera Reggio Emilia in trasferta. Sono i pretoriani di coach De Raffaele i grandi protagonisti del successo lagunare a cominciare dall'MVP della partita Michael Bramos autore di 22 punti. 78-85 il finale

All’Unipol Arena, Venezia supera Reggio Emilia in una sfida molto combattuta che si decide solo nel finale di gara. A decidere la partita sono i pretoriani di Walter De Raffaele a cominciare da Michael Bramos che chiude la serata con 22 punti, seguito dagli 11 di Watt e gli 8 decisivi di De Nicolao. Alla formazione di Attilio Caja non bastano i 25 di Hopkins e 14 di Cinciarini. In classifica la Reyer raggiunge proprio la Pallacanestro Reggiana a 24 punti con 12 vinte e altrettante perse. 78-85 il finale.

Primo quarto

Quintetti iniziali con la squadra di Caja che schiera: Cinciarini, Larsson, Strautins Johnson e Hopkins, mentre quella di De Raffaele parte con Theodore, Stone, Bramos, Brooks e Watt. Tante le assenze per entrambe le sfidanti: Reggio Emilia ha fuori Olisevicius per un problema al tendine d’Achille e i lungodegenti Diouf e Candi. Venezia deve rinunciare ancora a Michele Vitali a cui si aggiunge all’ultimo anche Stefano Tonut per un dolore al ginocchio a causa di un trauma contusivo subito nella partita di EuroCup; per quanto riguarda le rotazioni degli stranieri dentro Echodas fuori Morgan.

Venezia piazza subito in avvio un 6-0 firmato da Stone e Brooks; Reggio Emilia però trova punti a cronometro fermo per il 5-8 al 4’. L’Umana tiene bene il campo e risponde al quintetto senza un vero cinque della formazione di casa con la zona, mentre Strautins piazza la bomba del -3 e poi Johnson i liberi del 13-14 al minuto 8. La tripla di Baldi Rossi vale il pareggio reggiano; la prima frazione si chiude con il canestro di Daye e la tripla di Cinciarini sulla sirena che fissa il punteggio sul 19-19.

Secondo quarto

Hopkins commette in avvio di tempo il suo terzo fallo e dalla parte opposta Daye e poi Theodore mettono i liberi del 19-24 al 12’, ma Crowford, con un gioco da 2+1, ricuce sul lo svantaggio fino al -2. Ancora Crawford mette i punti del pareggio, 28-28 al 15’. Ma non basta perché Cinciarini sigla, con un appoggio al vetro, il canestro del +2 dei padroni di casa, costringendo De Raffaele al timeout. Gli oro-granata reagiscono con un break di 5-0 firmato da Bramos e Watt, 30-33 al 16’. Ancora alternanza nel punteggio con il canestro di Hopkins da una parte e la tripla di Brooks dall’altra. L’Umana allunga in modo deciso con l’ennesima giocata di Bramos che colpisce dalla lunga distanza e poi con De Nicolao e Stone per il 34-43 al 18’.  Venezia non si ferma più e con Cerella trova anche il canestro del 34-46 con cui si chiude il primo tempo.

Terzo quarto

Avvio decisamente scoppiettante con Venezia che trova il +13 grazie a due triple in fila di Bramos, ma Cinciarini e Hopkins non sono da meno, 44-54 al 24’. La Reggiana reagisce con il solito Cinciarini che in contropiede raccoglie i punti del -9. Un paio di palle perse dei lagunari riportano gli uomini di Caja sul -7, 50-57 al 26’, ma sei punti in fila di Watt ridanno il +13 agli ospiti. Reggio allora si affida al gioco perimetrale e con Strautins sigla la bomba del -8, a cui risponde Bramos con un canestro ravvicinato. La Reggiana è perfetta dalla lunetta e Crawford mette tre liberi che portano al -5, mentre dalla parte opposta Theodore chiude la terza frazione con i punti del 60-67.

Quarto quarto

Reggio parte forte e con Strautins trova il canestro del 64-67 e poi con Johnson quello del -1. L’inerzia è tutta dalla parte della squadra di casa; De Raffaele chiama il timeout per provare a recuperare energie e idee. Entriamo negli ultimi cinque minuti della sfida con il punteggio di 66-69: Stone è decisivo in difesa in attacco, 66-71 a 4’49” dalla fine con il timeout chiesto da Caja. La Reyer prova a dare la spallata decisiva agli avversari con un +7 firmato dai pretoriani di De Raffaele, ma dalla parte opposta Johnson risponde prontamente, 70-75 con i liberi di Strautins a 2’29”. Cinciarini mette il canestro del -3 e De Nicolao la bomba del +6, 72-78 a 1’20”. Ancora De Nicolao sigla il libero del +7 e poi Bramos chiude la contesa con il canestro e poi i liberi del nuovo +7. 78-85 il finale.