Nel recupero del 19° turno di campionato, Venezia sbanca il PalaBarbuto superando Napoli negli istanti finali del match con la GeVi che rimonta 13 lunghezze di svantaggio, ma si ferma proprio negli ultimi minuti in una sfida combattuta fino alla fine. Dopo 4 ko consecutivi in campionato la squadra di De Raffaele torna alla vittoria: per gli oro-granata ci sono quattro uomini in doppia cifra di punti a cominciare dai 16 e 11 rimbalzi di Watt i 13 di Sanders, gli 11 di Theodore e i 10 di Michele Vitali. Alla formazione di Sacripanti non bastano i 22 di McDuffie e i 21 di Parks. 76-81 il finale.
Primo quarto
La squadra di Sacripanti parte con questo quintetto: Velicka, Rich, Parks, Mc Duffie e Lynch; mentre quella allenata da De Raffaele schiera: Theodore, Sanders, Michele Vitali, Brooks e Watt. Ospiti privi di Tonut e Cerella, mentre nelle rotazioni degli stranieri non ci sono Echodas e Morgan. Ottimo avvio di gara della GeVi, che confeziona un 14-6 dopo 4 minuti di gioco spinta dai canestri di McDuffie e Parks. Venezia si aggrappa al timeout: in uscita dal minuto di sospensione, in un amen, gli oro-granata piazzano un break di 9-0 con sette punti in fila di Michele Vitali passando a condurre sul 14-15 al 7’; il parziale di allunga con i liberi messi a segno da Date. Napoli cerca di reagire, ma fatica a trovare la via del canestro contro la zona dell’Umana: Bramos e Watt allungano sul +6, ma gli ultimi punti li sigla Luca Vitali con una tripla da oltre 8 metri per il 21-24 con cui termina la prima frazione.
Secondo quarto
Napoli impatta a quota 26 al 14’ con il solito McDuffie, dalla parte opposta risponde De Nicolao con la bomba del nuovo +3 lagunare. Botta e risposta dalla lunga distanza: a Luca Vitali risponde Sanders, ma Venezia ha il merito di trovare soluzioni valide sempre dal perimetro e con Theodore e Sanders allunga sul 33-40 al 17’. La GeVi si affida all’esperienza di Luca Vitali, ma non basta perché Watt produce una giocata che vale il nuovo massimo vantaggio, 35-43 al 18’. L’ultimo canestro, dopo un rimbalzo offensivo, lo mette Stone per i due punti del 39-47 con cui si chiude il primo tempo.
Terzo quarto
Al rientro dall’intervallo lungo, la GeVi parte con un 4-0 siglato da Zerini e Parks, ma l’Umana risponde prontamente con un parziale di 7-0 griffato da Watt, Theodore e Sanders che vale il massimo vantaggio in doppia cifra, 43-54 al 23’. Ci pensa Parks a riaccendere Napoli: infatti l’ex ala di Treviso mette a segno 4 punti in fila, ma Watt dalla parte opposta è un vero fattore, 51-58 al 26’. Dopo il nono rimbalzo catturato, il lungo oro-granata arma anche la mano di Michele Vitali per il +11 ospite. La Reyer pizza anche il +13 grazie al talento purissimo di Daye; il terzo periodo si chiude sul 55-65 con Venezia in controllo del match.
Quarto quarto
La squadra di Sacripanti prova a rientrare in partita sostenuta anche dal pubblico del PalaBarbuto, arriva il -6 con i punti di Parks e McDuffie, 61-67al 32’, ma non è finita perché Lombardi, su assist di Luca Vitali, confeziona il -4 costringendo De Raffaele al timeout. In uscita dal minuto di sospensione, Liuca Vitali mette il piazzato del -2. Un nervoso Watt perde un altro pallone, mentre la GeVi con il solito Parks trova il canestro del pareggio, 67-67 al 35’. La Reyer si sblocca con i liberi di De Nicolao; lo stesso play lagunare subisce un fallo su un tiro da tre punti e in lunetta sigla un 2/3 per il +4 ospite. Venezia si affida a Bramos che piazza la bomba frontale del +5 a 3 minuti dalla sirena, ma Luca Vitali non si arrende e replica con un’altra tripla per il -2 degli azzurri, 72-74 a 1’56” dalla fine. Watt sigla il +4 a 40” con un semigancio sinistro, mentre dalla parte opposta Zerini mette dalla lunetta due liberi, ma Stone con una tripla dall’angolo piazza il canestro del +5 che di fatto chiude la contesa. McDuffie è l’ultimo a mollare, ma Daye dalla lunetta manda i titoli di coda. 76-81 il finale.
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