Venezia cade in casa: al Taliercio vincono gli ucraini del Prometey

Venezia cade in casa: al Taliercio vincono gli ucraini del Prometey

A Venezia passa il Prometey: 71-75 il finale

Nell’ultima partita del girone d’andata di EuroCup Venezia viene sconfitta dal Prometey. Per gli orogranata è il secondo stop in fila dopo quello con Badalona. Al giro di boa europeo la squadra di De Raffaele termina con un record di 5 vinte e 4 perse. A decidere al sfida è il terzo quarto da 24-13 in favore degli ucraini. Per gli ospiti doppia-doppia da 13 punti e 10 rimbalzi di DJ Stephens, mentre Balvin chiude con 18 punti e 8 carambole. Fondamentale l’apporto dell’ex di turno DJ Kennedy che scrive a referto 15 punti con 27 di valutazione. All’Umana a poco servono i 13 punti e 8 rimbalzi di Brooks e gli 11 di Moraschini. 71-75 il finale.

PRIMO QUARTO

Nel quintetto iniziale Venezia parte ancora con due playmaker, ossia Marco Spissu e Jayson Granger, Riccardo Moraschini è l’altro esterno, nel reparto lunghi confermati Derek Willis e Mitchell Watt. Ancora ai box capitan Michael Bramos ormai prossimo al rientro. Il Prometey risponde con: Denys Lukashov in regia, Iussuf Sanon e DJ Stevens come guardie, DJ Kennedy nel ruolo di quattro tattico, mentre l’unico vero lungo è Dustin Hogue. Partenza forte dell’Umana, 12-3 a metà frazione con un super Moraschini. Venezia avanti in doppia cifra con la tripla di Granger, 15-5 al 7’. La squadra ucraina prova a ricucire lo svantaggio affidandosi a Balvin, 17-12 all’8’. Grazie a Clavell il Prometey rientra fino al -3, ma Brooks infila il canestro del 19-14 con cui termina la prima frazione.

SECONDO QUARTO

Squadre che faticano a segnare, 23-18 al 14’ con il primo canestro di Freeman a cui risponde l’ex di turno DJ Kennedy. Gli oro-granata grazie soprattutto all’intensità difensiva di Parks allungano sul 29-21 al 15’. La sfida però rimane equilibrata con la formazione ospite abile a rientrare sino al -2. I quattro punti consecutivi di Brooks, dopo un bel rimbalzo offensivo e un assist di Spissu, chiudono il secondo quarto sul 36-30.

TERZO QUARTO

Prometey piazza un mini parziale di 4-0 firmato tutto da Balvin, ci pensa però Moraschini a sbloccare Venezia. Arriva la prima tripla a bersaglio degli opsiti comn Agada, 40-39 al 24’. Lo stesso Agada, dalla lunetta, dà il primo vantaggio agli ucraini, 40-41 al 25’. La tripla di Stephens vale il +4 ospite che diventa +6 con il contropiede di Kennedy: per un parziale complessivo, nei primi cinque minuti, di 16-4 a favore del Prometey. Gli ucraimi allungano fino al 40-50 trascinati da un super Kennedy. Venezia ha una reazione di puro orgoglio con Tessitori e Parks lima il divario fino al -6. La bomba di Freeman chiude il terzo quarto sul 54-49.

QUARTO QUARTO

La tripla e poi il contropiede di De Nicolao ridanno linfa vitale alla Reyer, 56-58 al 32’. Watt piazza i punti del 60-62 al 35, ma Balvin continua a essere un fattore sotto i tabelloni e arriva un gioco da tre punti del nazionale ceco. Prometey confeziona persino il +7 con Lukashov che diventa +9 con Agada, 60-69 al 36’. Partita di fatto si chiude con il canestro del +11 di Balvin al 37’. Come sempre l’ultimo a mollare è Andrea De Nicolao la sua energia coinvolge tutti i compagni. Spissu segna anche la bomba del -5 a 90 secondi dalla fine. Ma non è finita perché Brooks infila la tripla del 69-72 a 51” dalla sirena. Agada subisce fallo da Willis: il play canadese-nigeriano dalla lunetta sbaglia il primo e pure il secondo, ma il rimbalzo è ancora degli ospiti. Viaggio in lunetta di Kennedy che sbaglia il primo libero e anche il secondo quando mancano 24” alla fine. Possesso Venezia: fallo su Spissu che infila i due liberi che valgono il meno -1 Umana. Ancora lunetta: Stephens mette a segno i due liberi del +3 a 9” dalla sirena di fine gara. Brooks cerca la tripla del pareggio che non arriva nemmeno al ferro. Dalla lunetta il solito Stephens chiude la contesa. 71-75 il finale.