Vazzoler sull’assemblea di Lega: Intervenire sui numeri senza ripensare il sistema è inutile

Le parole del presidente del Treviso Basket: La tivù in chiaro regala visibilità anche verso chi non è un appassionato. Attenzione però a non ragionare con una concezione di fruizione dei media di oggi

Il presidente del Treviso basket Paolo Vazzoler ha rilasciato una lunga intervista a Il Gazzettino di Treviso sullo stato di salute del basket italiano.

Vazzoler ha parlato anche in vista della prossima assemblea di Lega del 26 febbraio dove si dovrebbe eleggere il nuovo presidente.

Proposte.

Intervenire sui numeri (delle squadre), sia in riduzione sia in aumento, senza mettere mano ad una riorganizzazione complessiva, lascia il tempo che trova. Finito ormai il mecenatismo dei decenni scorsi, occorre rendere sostenibili investimenti di medio-lungo termine. Attualmente questo è molto difficile: i ricavi derivano solo da proprietà, sponsor e biglietteria. Il merchandising è irrilevante e i diritti televisivi sono noccioline rispetto al bilancio di una società.

Regime fiscale agevolato.

Certo sarebbe utile. Dalla A2 alla A, a parità di stipendio netto, il costo per un giocatore raddoppia. Ma, ripeto, agire solo su un singolo aspetto non basta.

Basket italiano attrattivo.

La gente deve innamorarsi della pallacanestro. Altrimenti avrai il palazzo pieno quando sei in testa al classifica e vuoto quando sei in fondo, e a maggior ragione ti servirebbe la spinta del pubblico

Basket in tv.

La tivù in chiaro regala visibilità anche verso chi non è un appassionato. Attenzione però a non ragionare con una concezione di fruizione dei media di oggi. Il rischio è comprare una coupé, mentre, avendo tre figli e la moglie incinta, servirebbe una station wagon.