Varese, Alberto Castelli: Forze nuove per evitare lo scenario peggiore, la retrocessione

Allarme rosso in casa Openjobmetis Varese. Ne parla Alberto Castelli, presidente del Consorzio: Il consorzio non è più in grado di replicare sforzi come quello della stagione corrente

Quale futuro per la Openjobmetis Varese ? Un allarme quello che si alza da La Prealpina, con tanto di appello, e intervista a Alberto Castelli, presidente del Consorzio: «La prospettiva più apocalittica è quella di ridurre drasticamente gli investimenti, che non significherebbe far morire la società ma rischiare concretamente la retrocessione».

«Negli ultimi anni abbiamo razionalizzato tutto il possibile all’ interno della società, però il consorzio non è più in grado di replicare sforzi come quello che nella stagione corrente ci porterà a versare quasi 1,8 milioni di euro tra contributi diretti e indiretti».

L’emergenza è reale: «Per alimentare il giocattolo ed evitare lo scenario peggiore servono forze fresche senza distinzione tra sponsorizzazione, trust, consorzio e Orgoglio Varese».

Servono forze nuove: «L’ingresso nel capitale della società a fianco del consorzio sarebbe il modo più auspicabile perché ci darebbe sicurezze nel condividere il rischio, ma non è l’unico da percorrere. Il salto di qualità non passa dall’ingresso in società di Ponti o da un potenziamento di Orgoglio Varese».

Il tempo scorre: «Entro i prossimi due mesi aspettiamo risposte in vista della stagione 2020/21, l’auspicio ovviamente è quello di fare qualcosa in più e non in meno. Chi è interessato a darci una mano si faccia avanti».