Vanoli Cremona, la doppia espulsione Cavina-Conti. I fatti e l’attacco de La Provincia

Vanoli Cremona, la doppia espulsione Cavina-Conti. I fatti e l’attacco de La Provincia

Doppia espulsione in casa Vanoli Cremona. Dopo soli 8’ lascia per doppio tecnico Cavina, nel quarto quarto capiterà anche al GM Conti

Doppia espulsione in casa Vanoli Cremona nel corso del match con la Bertram Derthona. Dopo soli 8’ lascia per doppio tecnico Demis Cavina, nel quarto quarto capiterà anche al GM Andrea Conti.

I fatti

Il primo tecnico arriva a 2.29 dopo una persa della Vanoli Cremona e un canestro in transizione di Colbey Ross. Si vede Demis Cavina protestare in campo.

A 2.15, quindi pochi secondi dopo, nuovo tecnico fischiato a Cavina che deve allontanarsi dal campo visibilmente contrariato. Qui si vede un fallo fischiato a Thomas in difesa, e il coach Vanoli che continua a parlare con il direttore Michele Rossi. 

A 8.36 dalla fine del quarto quarto vince invece cacciato dal campo anche il GM Andrea Conti. Sempre dallo stesso arbitro secondo le ricostruzioni, Michele Rossi.

L’attacco de la Provincia

Così la Provincia oggi in edicola: «Poi c’è un altro capitolo, quello più fastidioso e odioso. Nella pallacanestro è già raro vedere un allenatore espulso per un doppio tecnico, ancora più raro vedere anche il dg cacciato in malomodo dalla panchina. Parliamo di Demis Cavina e Andrea Conti espulsi uno dopo 8′ e il l’altro nel secondo tempo. Tutti per mano di Michele Rossi che davvero ha trovato una giornata infelice, soprattutto nei confronti della Vanoli». 

«Un atteggiamento ostile, che ha probabilmente stupito anche gli altri colleghi Paglialunga e Dori chiaramente in difficoltà con l’accanimento di Rossi». 

«E se il primo tecnico per proteste poteva anche starci, il secondo dopo 20″ è stato imbarazzante e ve lo diciamo vista la distanza esigua tra la nostra postazione e quella d e l l’allenatore, reo di aver sorriso al termine dell’ennesimo fallo non fischiato contro i 7 per gli avversari. Il tutto dopo 8’di gioco. Davvero tutto troppo esagerato…».