Dopo aver rimediato la settima sconfitta consecutiva in campionato (l’ultima a Brescia), la UNAHOTELS Reggio Emilia proverà a risollevarsi in classifica ospitano la Carpegna Prosciutto Pesaro, che viene dal k.o. all’overtime contro la capolista Bologna.
Dove vederla: venerdì 30 dicembre 2022 ore 20.30, Eleven Sports ed Eurosport 2
Arbitri: Carmelo Paternicò, Fabrizio Paglialunga, Giulio Pepponi
I PRECEDENTI
Sono 45 le gare giocate tra le due squadre, 23 delle quali conquistate da Pesaro. Reggio Emilia è però avanti nelle sfide giocate tra le mura amiche (12-10).
L’ultima vittoria di Pesaro a Reggio Emilia risale all’8 ottobre 2017 (95-102 il risultato finale).
Le due squadre si sono affrontate sempre in stagione regolare oltre alle 3 gare di playoff di ottavi di finale della stagione 1987/88 (vinse 2-1 Pesaro).
LE CURIOSITÀ
Andrea Cinciarini a 16 assist da raggiungere Pozzecco (1772 passaggi vincenti) in testa alla classifica storica dei migliori passatori del campionato.
GLI ASSENTI
UNAHOTELS Reggio Emilia – Mikael Hopkins è indisponibile per un problema alla caviglia.
Carpegna Prosciutto Pesaro – Valerio Mazzola è out per la rottura del tendine d’Achille.
GLI EX
UNAHOTELS Reggio Emilia – Andrea Cinciarini è cresciuto nelle giovanili della VL ed è rimasto nel club marchigiano formalmente fino al 2007.
LE DICHIARAZIONI
Luca Pentucci, assistant coach Carpegna Prosciutto Pesaro: “Ci attende un match in cui dovremo ripartire dalle tante cose positive messe in mostra contro la Virtus Bologna, anche se purtroppo dovremo fare i conti con l’infortunio riportato da Valerio Mazzola che per noi è un uomo molto importante. Reggio Emilia vanta un roster che non vale l’ultima posizione in classifica, si tratta di una squadra che dall’arrivo di coach Sakota ha cambiato ritmo ed è in crescita. Giocheranno questa partita come se fosse una finale, sarà necessario mettere in campo tanta energia. Palle vaganti e rimbalzi saranno decisivi: nel loro roster è presente un ottimo settore esterni a partire dalla leadership di Cinciarini, senza dimenticare giocatori di grande talento come Olisevicius, Strautins e Vitali. I loro lunghi sono molto dinamici, in grado di aprire il campo e di tirare dalla lunga distanza oltre a farsi sentire a rimbalzo e nel tagliafuori”.
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