Dopo quella di Brindisi, anche la trasferta di Pesaro si è rivelata infelice per la UNAHOTELS Reggio Emilia, squadra che, nella diciottesima giornata della Serie A UnipolSai 2022/23, ha incassato la seconda sconfitta consecutiva fuori casa perdendo 85-74 alla Vitrifrigo Arena contro la Carpegna Prosciutto.
I biancorossi, al momento ultimi in graduatoria con dieci punti e un record di cinque vinte e tredici perse, hanno provato a contendere la vittoria ai marchigiani fino all’ultimo quarto quando, con un parziale di 28-19, i padroni di casa hanno progressivamente preso il largo spegnendo l’ardore e le ambizioni di vittoria di Senglin (19 punti), Olisevicius (10 punti) e Andrea Cinciarini.
Costui, autore di 13 punti e 6 assist in 31 minuti sul parquet, si è potuto quantomeno consolare con il raggiungimento dell’ennesimo milestone della sua carriera in Serie A visto che, grazie ai 5 rimbalzi catturati contro la Victoria Libertas, egli ha valicato quota 1500 totali nella prima lega nazionale, un traguardo questo raggiunto prima d’ora solamente da un altro giocatore ancora in attività nella prima lega nostrana, ovvero David Moss, in vetta a questa speciale graduatoria con 1656.
Per confezionare questa considerevole cifra, il nativo di Cattolica ha iniziato la sua rincorsa sedici anni orsono a Montegranaro dove, dopo l’esordio a Pesaro nel 2003, in tre stagioni tra 2007 e il 2011 egli ha finito per tirar giù 135 rimbalzi. Il percorso di Cinciarini è quindi proseguito a Cantù (78 rimbalzi nel 2011/12), una prima volta a Reggio Emilia dal 2012 al 2015 (578 rimbalzi), all’EA7 Emporio Armani Milano (501 rimbalzi dal 2015 all’anno scorso) e quindi nuovamente a Reggio Emilia dove, questa stagione, in 17 gare giocate ha tirato giù 211 palloni.
Così facendo Cinciarini, diventato l’8 gennaio il primo assistman all-time della Serie A, domenica ha fermato il proprio tassametro nel primo campionato nazionale a 1503 rimbalzi complessivi diventando in questo modo l’unico giocatore in circolazione a vantare un bottino combinato di almeno 3500 punti, 1500 rimbalzi e 1800 assist, un riconoscimento questo che, se mai ce ne fosse ancora bisogna, certifica ulteriormente la produttività e l’impatto avuti dal trentaseienne playmaker riminese nel massimo campionato nostrano negli ultimi vent’anni.
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